Ghoulam fa chiarezza sulle sue condizioni: Ecco che posso dare al Napoli

Faouzi Ghoulam fa il punto sulle sue condizioni fisiche ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale del club partenopeo:

"Questa volta ho preso tanto tempo per tornare ed essere al 100%. Già da tempo sto bene, ora mi manca la competizione e il ritmo partita. Tornare in campo al Maradona mi ha fatto sentire come un figlio che torna a casa dopo tanto tempo, un'emozione importante per me e per la mia famiglia, oltre che un riconoscimento per il mio sudore, per quello che ho fatto per la squadra e per il mio rapporto con la città. Spalletti? La sua fiducia è molto importante, soprattutto perché è un allenatore di spessore internazionale".

Per i tifosi, ma per gli stessi calciatori azzurri, Ghoulam è un leader:

"Sono a Napoli da tanti anni, so che devo dare una mano a tutto come fanno Mertens, Insigne e Koulibaly. Noi siamo abituati alla città e all'affetto dei tifosi, sappiamo che non è facile per i calciatori più giovani e quelli che vengono da piazze meno importanti. È il nostro compito. Ormai mi sento napoletano anch'io. Tengo molto alla città e al Napoli. Non vogliamo divertire, vogliamo vincere. Ci divertiamo solo se alla fine vinciamo. La nostra unica preoccupazione adesso è fare punti e rimanere in alto, è quello di cui ha bisogno questa piazza". 

C'è preoccupazione in città per la partenza dei big a gennaio per la Coppa d'Africa: 

"Per noi africani è una manifestazione importantissima per noi. Il problema che c'è oggi in Italia c'è stato in Francia dieci anni fa. Noi calciatori africani dobbiamo tornare nelle nostre nazioni e portarle in alto. Ora è tornata questa competizione in inverno e sarà difficile. Koulibaly? Con lui è molto facile. Quando ti ritrovi un uomo così puoi solo migliorare dal punto di vista umano. È una persona speciale, lo sappiamo tutti, per me è un fratello. Ounas? Quando l'ho visto arrivare, venendo dalla Francia ed essendo algerino, l'ho preso con me per aiutarlo a crescere. A livello calcistico non ce n'era bisogno, ma a livello di personalità sì perché arrivava in una squadra con grande ambizioni. Per me è un fuoriclasse, ma deve fare più gol, più assist e deve concretizzare molto di più la qualità che esprime". 

Infine un messaggio ai tifosi:

"Siamo cresciuti tantissimo. Adesso abbiamo qualità e anche tanta esperienza nel gruppo, cose che ci permettono di affrontare nel modo giusto le partite. Ci sarà da battagliare, il campionato è lungo e ora ci sono tanti scontri diretti in cui dovremo far punti. Da parte mia ringrazio i tifosi, la gente che crede in me e nel Napoli. Ne abbiamo bisogno".