25/10/2017 22:46
Il Napoli torna alla vittoria, batte 3-2 il Genoa a Marassi e si riprende la vetta della classifica. Come con la Spal, gli uomini di Sarri vanno sotto, soffrono, poi prendono il controllo della gara, lo riperdono, ma riescono comunque a spuntarla, dimostrando tenuta mentale e caratteriale. Tutto quello che serve, per superare un momento di forma non particolarmente brillante, ma in cui continuano ad arrivare gol e risultati.
Sarri sceglie il turnover moderato. Dentro Chiriches, Zielinski e Diawara, fuori Albiol, Allan e Jorginho. Confermatissimo il tridente dei sogni Callejon-Mertens-Insigne, un po' stanchi ma sempre temibili. Juric risponde con l'annunciato 3-5-2, in cui Galabinov e Taarabt sono i due terminali offensivi.
Pronti via ed un buco centrale azzurro costa il vantaggio genoano. Galabinov imbecca Taarabt, tenuto in gioco da Ghoulam, e l'ex milanista insacca con un diagonale dalla destra. I partenopei reagiscono subito. Insigne manca il pari da buona posizione, va meglio a Mertens che trasforma da campione una punizione dal limite. Il Napoli soffre un po' a centrocampo, dove Zielinski ed Hamsik chiudono poco, e balla un po' dietro, una consuetudine quando manca Albiol. Ma la squadra di Sarri è mortifera in attacco. Al 30' Diawara pennella per Mertens che di sinistro, beffardo, supera Perin in uscita. Gli azzurri dilagano, mancando però il colpo del ko prima con Mertens, poi con Hamsik, poi con Zielinski. E così poco prima del riposo una follia di Hysaj consente a Lazovic di sparare a rete da ottima posizione: Reina, in stile Garella, s'oppone di piede.
Nel secondo tempo il Napoli controlla agevolmente il gioco per un quarto d'ora, prima di colpire alla prima vera accelerazione: Insigne imbecca Mertens, diagonale di sinistro del belga e Zukanovic, per anticipare Callejon, la tocca nella sua porta. Il Genoa crolla, sembra finita ma gli azzurri non affondano. E al 31' subiscono il gol che riapre la partita: miracolo di Reina, mischia furibonda, Rigoni la tocca per Izzo che insacca da due passi. Il gol mette le ali al Genoa, che rischia addirittura di pareggiare. Rigoni lancia Lapadula, che a tu per tu con Reina conclude alto. Poi il portiere spagnolo blocca su un indiavolato Taarabt. Sarri inserisce forze fresche - Rog, Allan e Giaccherini - e gli azzurri nascondono il pallone nel finale, difendendo vittoria e vetta.
Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Veloso (16' st Omeonga), Bertolacci (39' st Pandev), Laxalt; Galabinov (18' st Lapadula), Taarabt. A disp. Lamanna, Gentiletti, Biraschi, Palladino, Migliore, Briek, Ricci, Pellegri, Salcedo. All. Juric
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik (36' st Allan); Callejon (26' st Rog), Mertens, Insigne (45' st Giaccherini). A disp. Rafael, Sepe, Mario Rui, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Albiol, Ounas. All. Sarri
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Reti: 4' pt Taarabt, 14' pt e 30' pt Mertens, 15' st aut. Zukanovic, 31' st Izzo
Note: ammoniti Zukanovic, Rog. Angoli 1-4. Recupero: 0' pt, 3' st. Spettatori 20mila circa.