Genoa-Juventus formazioni: Dubbio Llorente, pronto Osvaldo

Trasferta insidiosa per la Juventus che domenica sera (ore 20.45) fa visita ad un Genoa senza più troppi affanni in classifica e più fresco fisicamente. Il Genoa ha battuto la Juventus una sola volta nelle ultime 20 sfide (3-2 nell’aprile 2009). Tuttavia, tre delle ultime cinque sfide tra queste due squadre sono terminate in parità. Il Genoa ha segnato complessivamente un solo gol nelle ultime tre occasioni in cui ha ospitato la Juventus. Prima della sconfitta con il Chievo, il Genoa non aveva perso per quattro turni di fila (due vittorie, due pareggi). La Juventus ha raccolto 72 punti dopo 27 giornate: solo l’Inter (73 punti) ha saputo fare meglio dopo le stesso numero di partite nella storia della Serie A (nel 2006/07). La Juve va a segno da 40 partite di campionato consecutive, un record assoluto nella storia della Serie A. I bianconeri hanno vinto 17 delle ultime 19 partite, pareggiando le altre due; in 12 di queste non hanno subito alcun gol (incluse le ultime tre). Conte cambia squadra dopo il deludente 1-1 interno contro la Fiorentina in Europa League. Sono usciti acciaccati Llorente, Giovinco e Marchisio. Lo spagnolo non preoccupa troppo ma il tecnico bianconero potrebbe decidere di confermare Osvaldo al fianco del rientrante Tevez. Si rivede Lichtsteiner dal 1’. Conte non è parso insoddisfatto della prova dei suoi contro i viola: “Io penso che la prestazione sia stata nettamente migliore rispetto alla prestazione di domenica, per quello che abbiamo fatto, per quello che abbiamo creato. Dispiace non aver capitalizzato tutte le situazioni che si sono create. E' inevitabile che rispetto a domenica abbiamo subito il gol del pareggio, quindi c'è sicuramente dell'amarezza, c'è un po' di delusione, però queste sono partite che si giocano su 180 minuti, se non dovessero esserci supplementari e quindi era importante non subire gol. Invece l'abbiamo subito e amen".  Conte non è d’accordo che la Juve cali nelle riprese: “Per quello che riguarda la partita con la Fiorentina, l'arma migliore dei viola è il palleggio, quindi è inevitabile che per 90-95 minuti tu non puoi portare ritmi altissimi, anche perchè non dimentichiamo che comunque abbiamo già fatto un bel tot di gare e un po' sottovalutate una cosa: che c'è l'aspetto psicologico; l'aspetto psicologico porta a chi sta perdendo, vuoi o non vuoi, di attaccare. Magari chi sta vincendo la partita e sa l'importanza anche del risultato come domenica o del fatto di non prendere gol come oggi, cerca comunque di essere anche inconsciamente un po' abbottonato, un po' più chiuso, per non dare spazio agli avversari. Nel secondo tempo non è che avessimo dato chissà quali occasioni alla Fiorentina, la vedo più come un discorso psicologico a livello inconscio. Problema atletico? E’ l'unica cosa che non mi preoccupa proprio minimamente, assolutamente zero. Magari quella volta che andremo sotto, vedrete un secondo tempo all'arrembaggio e direte: 'Cavolo, ma la Juventus sta bene fisicamente. Ma speriamo che non avvenga di andare sotto”. Pensiamo adesso alla partita con il Genoa che viene dopo poco tempo, dobbiamo cercare di recuperare un po' di energie”. Dall’altra parte a Gasperinim ancherà Antonini quasi sicuramente e anche Vrsaljko è in forte dubbio; sarà Marco Motta ad agire nella corsia di destra. In difese tre uomini per quattro maglie, con Portanova pronto a subentrare o a Marchese o a De Maio, mentre a centrocampo dovrebbe tornare titolare la coppia Matuzalem-Bertolacci, (al posto di Sturaro) con Antonelli a sinistra. In attacco ballottaggio Sculli-Fetfatzidis, con il greco però che potrebbe partire fuori per entrare poi a partita in corso.

LE FORMAZIONI: Queste le probabili formazioni di Genoa e Juventus:

Genoa (3-4-3): Perin; Burdisso, Portanova, Marchese; Motta, Bertolacci, Matuzalem, Antonelli; Konatè, Gilardino, Sculli. All.:Gasperini 

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah; Tévez, Osvaldo. All. Conte