Gattuso senza punte: Nessuna scenata dopo Empoli, anche Borini ko

Assicura di non aver fatto scenate dopo il pari con l'Empoli, ammette che la classifica comincia a farsi pesante, dice di non sentire il “fantasma” di Conte ma non nasconde i rischi della gara con il Sassuolo (“una squadra in stato di grazia che esprime un buon calcio, è vicina alla Juve. Sarà una partita molto difficile, sta esprimendo un grandissimo calcio"). Anche perchè praticamente dovrà giocarla senza punte visto che stanno tutti male. Gattuso però non si sente solo in questo momento delicato: “E' un momento in cui siamo in difficoltà di risultati, avere la società a stretto contatto ci ha fatto molto piacere, questo può farci solo bene. La società mi fa sentire a mio agio, gli vorrei dare qualcosa in più, qualche vittoria. E' un momento in cui dobbiamo andare alla ricerca non di tristezza ma di tranquillità, è una squadra che gioca bene ma non riesce a raggiungere l'obiettivo della vittoria e questo sta diventando un peso". A Empoli pensava di poter svoltare, invece...La settimana scorsa non ero arrabbiato, ma quando pensi di avere a disposizione tutti arrivi e ti manca Higuain subentra nervosismo, ero deluso perchè avevamo perso il Pipita. Ho letto che ero arrabbiato a fine partita, ma non ho detto nulla dopo Empoli, non ho detto parole pesanti ai miei giocatori, gli ho detto che non avevo nulla da dire. Non volevo sentire nessuno dopo la gara, perchè l'errore ci può stare in una gara ma dobbiamo essere più bravi a chiudere le partite, ma dopo l'Empoli non ho fatto nessuna scenata".

DOMANI CHI SEGNA? Aspetta i gol di Suso ("Deve continuare come sta facendo, ha delle grandissime qualità, sta facendo delle grandissime cose. Se gioca in questo modo il gol arriverà. Ne abbiamo bisogno per la sua qualità, poi se arriverà il gol meglio") ma non sa ancora chi potrà giocare davanti, Higuain resta in forte dubbio: “Anche Borini ha un problema alla caviglia, stamattina ha fatto la risonanza, qualcosa ci inventeremo, in undici scenderemo in campo. Higuain ha provato ieri e ha un po' di fastidio. Rischiare un giocatore e poi perderlo per uno o due mesi... L'ultima parola la dirà lui, ma se non sta al 100% è inutile fare delle prove. Come Patrick, è solo da ammirare per volerci essere a tutti i costi, perde 3/4 ore a Milanello tutti i giorni per curarsi, ma Higuain e Cutrone non stanno bene, non è che non voglio rischiarli ma non stanno bene fisicamente". Si va verso la coppia Suso-Castillejo: "Vediamo, sono quelli". Anche perchè tutti quelli che c'erano sono stati venduti: "Di André Silva sapete tutta la storia, quando un giocatore non vuole rimanere e vuole giocare è difficile trattenerlo. Oggi sta facendo gol, noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo. Lo stesso vale per Bacca, ho parlato con lui, lui voleva tornare al Villareal a tutti i costi. L'ho anche fatto entrare col Real, la famiglia si era trovata bene in Spagna". Gattuso è convinto che basti sbloccarsi per vedere tutt'altro Milan: “Fai grandi partire, non riesci a vincere, poi inizi a parlare di sfiga, di sfortuna, questo dobbiamo metterlo da parte e rimanere sul pezzo. Dobbiamo stare concentrati per 95 minuti senza prendere gol. Tutti i gol presi erano evitabili, se dovesse arrivare una vittoria questa squadra si può sbloccare". Sulla testa di Gattuso c'è però il fantasma di Conte: "Non posso pensare al fantasma di Conte, sono dipendente del Milan e devo fare il mio lavoro, sono il primo responsabile. Se non arrivano i risultati è la società che prende i provvedimenti. Devo lavorare con grande professionalità e impegno”. Ma la riflessione finale è tutto un programma: “Ho la sensazione che a volte aspettiamo che arriva un qualcosa di negativo".