Gattuso: Non rifarò gli errori che feci al Milan

E' destino che l'incubo Covid debba tormentare il Napoli, più di altri club, in questo periodo. Dalla gara col Genoa ad oggi gli azzurri sono costretti a fare i conti col virus non tanto per i contagiati propri (Zielinski ed Elmas) quanto per le circostanze esterne, come quelle che hanno portato a non partire per Torino rimediando la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione, alla situazione dell'Az, avversario di domani in Europa League. Gli olandesi sono sbarcati a Napoli con 19 giocatori dopo aver lasciato a casa però 13 contagiati e la paura che si possa creare un focolaio c'è.  Come da prassi i calciatori dell'AZ, dopo essere scesi dall'aero, sono stati sottoposti alla misurazione della temperatura. Ora l'intero gruppo si è trasferito all'Hotel Britannique, sede del club olandese Rino Gattuso prova però a concentrarsi sulla gara: "Per noi l'Europa League è un obiettivo, siamo stati fortunati ad andare alla fase a gironi direttamente con la vittoria della coppa Italia e vogliamo passare il turno". Con tante partite ravvicinate ci si aspetta un po' di turnover: "Sicuramente 3-4 giocatori che non c'erano con l'Atalanta giocheranno, quand'ero al Milan ne ho cambiati anche 9 ma penso che non sia quella la strada, metti in difficoltà tutti. Non faremo tantissimo turnover. Sarà una gara difficile anche hanno diversi assenti, non sono una squadra di scappati di casa, siamo in un girone in cui dovremo esprimerci al massimo per passare il turno. L'Europa League obiettivo principale? Chiacchiere da bar, è difficile, noi vogliamo andare in Champions come prima cosa".

Gattuso ammette: C'è preoccupazione per il Covid

Inizia un ciclo terribile per tutti, si gioca ogni tre giorni: "Noi dobbiamo solo pensare a mettere la squadra migliore in campo, abbiamo già perso due giocatori per il Covid e impiegheranno tempo per tornare in forma. Abbiamo giocatori eclettici che possono fare più ruoli, ci sarà spazio per tutti". Sulla paura legata ai positivi dell'Az Gattuso ammette: "C'è paura, c'è preoccupazione come successe col Genoa. Ma c'è anche quando si deve andar fuori. Il calcio però è una grande azienda ed abbiamo il dovere di farla andare avanti rispettando chi prende queste decisioni". Presto tornerà anche Insigne ma l'abbondanza non spaventa Gattuso: "Spero di avere sempre tante possibilità di scelta, starà poi a me e al mio staff non sbagliare niente". La squadra sembra divertirsi a giocare in questo periodo: "Se si lavora bene durante la settimana trovi equilibrio in campo quando si gioca. La fortuna mia è quella di avere una squadra che si allena con entusiasmo, che si stanca con serenità, è bello allenare questo gruppo