Gattuso: Con me Donnarumma non ha problemi, tocca a Fassone

Niente conferenza pubblica ma riflessioni a cuore aperto sulla tv di casa: Rimo Gattuso parla a Milan Tv alla vigilia della gara degli ottavi di coppa Italia contro quel Verona che domenica sarà anche l'avversario di campionato. Più che l'Hellas però a preoccupare i tifosi rossoneri è l'ennesima puntata del tormentone Donnarumma, con la causa intentata da Raiola che vuol rendere nullo il contratto: "Da parte mia non c'è nessun problema. Parleranno Fassone e Mirabelli se ci saranno problematiche con lui. Io parlo tutti i giorni con lui e non sono emerse problematiche. Gli brucia quando non arrivano i risultati. Dopo Benevento era molto triste perchè abbiamo preso gol al 96'. Per rispetto di Storari e Antonio Donnarumma non dico se giocherà o no". Domani si vedranno diverse seconde linee in campo ma il modulo non si cambia: "La difesa a quattro ci dà più garanzie, anche se dobbiamo migliorare. Dobbiamo dare meno campo all'avversario. Sul primo gol potevamo fare meglio. I miglioramenti vengono solo con il lavoro. La difesa non è solo dei quattro difensori, ma di squadra". Il successo sul Bologna è stato solo il primo step: "Era molto importante vincere. Ne abbiamo combinate di tutte i colori dopo il 2-1. Abbiamo fatto di tutto per farli pareggiare nei due minuti successivi. Anche Cutrone ha alzato i ritmi con la voglia che ha. Potevamo fare molto meglio. Nel finale i due attaccanti potevano legare molto di più con il centrocampo e invece pensavamo solo a ripartire. Le vittorie ti fanno lavorare meglio, con grande intensità e grandissima voglia. La salita è ancora lunga. Dobbiamo migliorare in tantissimi aspetti. La serenità non basta mai. C'è tanto da fare. Abbiamo vinto una partita importante, ma abbiamo la testa a mercoledì. Abbiamo il dovere di passare questo turno". Si parla anche di VAR: "Si poteva usare a Benevento, perchè Romagnoli è entrato in modo duro in scivolata, però non l'ha toccato. Però siamo stati zitti e non abbiamo fatto polemica. E' uno strumento che non ti fa pensare male, è qualcosa che nel calcio ci voleva".