Gasperini: Non dobbiamo salvare noi il campionato, è il Napoli che deve battere la Juve

“Spero che le distanze tra Juve e Napoli restano invariate dopo mercoledi sera. Anche un pareggio ci andrebbe bene, fare risultato a Torino è difficile per tutti, andiamo lì con l'ambizione di far bene ma non siamo noi che dobbiamo salvare il campionato. Deve essere il Napoli ad andare a vincere a Torino per legittimare la corsa allo scudetto. Stanno viaggiando a una media punti pazzesca, alla fine chi vincerà il tricolore l'avrà meritato pur con tutti i meriti dell'avversario, ma penso che sia ancora lunga la strada, non deve mai mancare la convinzione, basta poco per togliere un vantaggio all'altra e poi c'è questo scontro diretto...”. Ospite su Radio1 di “Radio anch'io lo sport” il tecnico dell'Atalanta, Giampiero Gasperini, presenta così il recupero di campionato di mercoledì con la Juve, che potrebbe portare i bianconeri a +4 sul Napoli. Proprio il Napoli potrebbe pensare a lui se dovesse andar via Sarri: “Alle chiamate importanti si risponde sempre ma hanno un allenatore bravo e stanno facendo risultati, non credo sia il momento di parlare di calciomercato”. La partita di Torino rinviata per neve scatenò polemiche per la formazione di riserve messa in campo ma Gasperini liquida così la vicenda: “Non abbiamo messo in campo la Primavera, cerchiamo sempre di vincere, è una polemica inventata non so da chi e cui non so rispondere. Noi proveremo a fare una partita quasi perfetta, negli ultimi due anni in campionato ci è quasi riuscito e anche in coppa Italia ci siamo andati vicino ma la Juve, soprattutto in Italia, è una squadra fortissima”. L'Atalanta è in lotta per un posto in Europa League ma per Gasperini il successo al 94' del Milan non ha cambiato più di tanto gli equilibri: “Il Milan è una squadra forte, capace di fare cose importanti e può rientrare anche in zona Champions, noi facciamo il nostro percorso, le partite sono ancora tante, il nostro obiettivo iniziale non era obbligatoriamente l'Europa, poi strada facendo ci siamo ritrovati a competere per un posto nelle coppe”.