Garcia nervoso a domanda su ritardo in classifica, poi rivela cambio tattico

Nuova prova per il Napoli di Garcia. Il derby di domani con la Salernitana e la gara di Champions di mercoledì con l'Union Berlino devono dare risposte chiare a società e tifosi sulla vera natura di una squadra che con troppa facilità passa dall'essere inguardabile (vedi primo tempo col Milan e secondo tempo con la Lazio) a potenzialmente devastante. I tifosi chiedono al tecnico di gettare la maschera ma lui non fa drammi e alla vigilia della gara dell'Arechi dice

Con il 4-2-3-1 possiamo far bene, è un modulo che potrebbe essere utile anche domani ma dobbiamo concedere meno gol, dobbiamo concentrarci sulla fase difensiva. Al Milan abbiamo regalato troppi palloni, quando si perdono troppe palle non puoi più attaccare e ti esponi di più

Dopo un passaggio su Osimhen, che è ancora In Nigeria: ("Ha un accordo con la società, i dottori lo stanno gestendo e mi garantiscono che sta seguendo il programma") arriva la domanda sul distacco di 7 punti dall'Inter che fa perdere l'abituale fair-play al tecnico

"Mi aspettavo una domanda offensiva. Dite che non è così? Preferite che mi esprima in francese? Lasciamo andare. Sette punti dall'Inter significa che siamo fuori? Mancano tre quarti del campionato, abbiamo tempo per recuperare"

Infine l'auspicio che sia un derby di pace

"Non lo sapevo, in maniera ingenua pensavo di trovare lì a Salerno un rispetto reciproco, un clima disteso poi ho saputo che con Salerno le cose stanno diversamente. Dico che di guerre ne abbiamo abbastanza, spero che non accada niente tra i tifosi".