Gabbiadini tra Milan e Bundesliga ma c’è anche il Bologna

Tra tante situazioni in sospeso in casa Napoli, con la lunga fila di big che chiedono aumenti, rinnovi e minacciano aut-aut (da Koulibaly e Hysaj a Insigne) ce n’è una che De Laurentiis spera di risolvere al più presto ed è la grana-Gabbiadini. Poche o nulle le speranze di trattenere in azzurro il bomber ex Sampdoria. Inesistente il rapporto con Sarri, troppo deluso il giocatore per il minutaggio bassissimo riservatogli in stagione e che gli è costato anche l’Europeo. Il tecnico azzurro lo vede solo come vice-Higuain e neanche tanto bene: in pratica porte chiuse in faccia e tanti saluti ad un investimento importante fatto nel gennaio del 2015 dal patron. Pur di trattenerlo, quando il Napoli era ancora in lotta per lo scudetto, De Laurentiis ha rifiutato a gennaio 2016 la bellezza di 25 milioni di euro dal Wolfsburg, cifra che probabilmente nessuno più è disposto a pagare visto che la panchina fissa o quasi riservatagli da Sarri ha portato a svalutare il costo del cartellino di Gabbiadini, ma ora la sua cessione appare inevitabile. Né Gabbiadini ha intenzione di aspettare come va a finire la vicenda Higuain. Al suo procuratore ha dato mandato perché gli venga trovata un’altra squadra, dove partire titolare o quantomeno giocarsi il posto alla pari. Nonostante l’anno in chiaro-scuro (perché nonostante tutto cose buone ne ha anche fatte) l’attaccante ha ancora parecchi estimatori. In Italia piaceva molto a Mancini e non è escluso che l’Inter torni a farsi sotto ma nelle ultime ore è il Milan che sta pensando a lui. I rossoneri però non hanno grossa liquidità al momento e il Napoli non sembra intenzionato ad accettare contropartite in giocatori. In Italia c’è il Bologna che gli fa la corte, anche se Gabbiadini preferirebbe squadre più ambiziose. Ecco perché la pista estera sembra quella preferita. Lo seguono ancora il Wolfsburg e la new entry Schalke 04 in Bundesliga, e poi il West Ham, il Tottenham e lo Stoke City in Premier. Il Napoli si “accontenta” di 20 milioni ma il gioco al ribasso è già partito…