Fonseca spiega perché la Roma ha staccato la spina

Per l'onore e per il rispetto. La Roma è attesa da due big-match contro l'Inter domani a San Siro e contro la Lazio nel derby sabato e Fonseca vuol lasciare un bel ricordo di sè prima di lasciare il testimone a Mourinho. Il tecnico giallorosso prima di presentare la partita del Meazza ci tiene sempre a ricordare la stessa cosa

Come ho detto sempre, il bilancio penso dobbiamo farlo alla fine della stagione. Siamo arrivati in semifinale di Europa League e abbiamo avuti tanti problemi. Il tempo di fare i bilanci è alla fine.  Staccare la spina in campionato penso che non sia stato volontario e cosciente. Arrivare a una semifinale è importante, i ragazzi hanno pensato più all’Europa League. Avere stile ed eleganza porta frutti? Non lo so, io sono così. Penso che l’immagine sia importante

Con lui è esploso però Borja Mayoral

Io non sarò l’allenatore della prossima stagione. Quello che posso dire è che Borja è un giovane e non è facile arrivare qui e fare 17 gol con tanti assist. Sta facendo una buona stagione, ma questa è una questione per la società e il nuovo allenatore

Fonseca rivela perché ha impiegato tempo per tornare alla difesa a 4

È vero che mi piace di più come modulo, ma non abbiamo cambiato perché fino a marzo la squadra stava bene. Poi ci sono stati gli infortuni. È vero che voglio continuare col centrocampo a 3, se Mancini giocherà come mediano o no posso dire che domani non lo farà, giocherà in difesa.

Dopo un passaggio su Darboe e Zalewski ("Loro sono pronti per stare qui con noi e giocare in questo momento. In futuro non lo so, ma sono soddisfatto") il tecnico giallorosso annuncia il recupero di El Shaarawy, Carles Perez e Villar e sull'Inter dice

"L'Inter è una grande squadra. Devo fare i complimenti per il titolo, ora non ha pressioni e può esser pericolosa vista la qualità dei suoi giocatori. In ogni momento abbiamo visto una squadra forte e lo sarà anche domani".