Fonseca: Non è più il mio Shakhtar ma so come affrontarlo

All'Europa ci tiene eccome e passare il turno contro la sua ex squadra è una motivazione doppia per Fonseca ma l'allenatore della Roma sa che non sarà una passeggiata domani contro lo Shakhtar Donetsk

Io sono sicuro che sarà una partita difficile, lo Shakhtar è una buoanissima squadra,non possiamo dimenticare che hanno vinto con Real Madrid e fanno una buona stagione in Europa. Gli piacciono queste competizioni. E’ una squadra che difende bene, corta, fortissima in contropiede, dobbiamo fare una partita di grandi esigenze perchè sarà difficile. Lo Shakhtar ha un nuovo allenatore, con le proprie idee.

Ha cambiato il modulo con il 4-1-4-1, le intenzioni di questa squadra sono di quest’allenatore, lui è molto forte e lavora con le proprie idee. Gli giocatori sono gli stessi ma è diverso da quello che ho allenato. Castro ha altre idee.  Se cambi il modulo cambi le intenzioni della squadra, ma penso che la differenza è questa. E’ vero che conosco bene la squadra, loro anche conoscono me. conosco bene i giocatori, è vero, ma anche loro le mie idee. Abbiamo preparato una strategia in funzione di quello che fa lo Shakhtar ora, non in base a quello che facevo io.

La buona notizia è il recupero di Dzeko, che sarà convocato ma sulla formazione fa catenaccio, anche per la difesa, visto che dice che la Roma potrà giocare con Kumbulla, Mancini, Smalling o con Cristante

Penso che la squadra nelle ultime partite ha migliorato il momento difensivo, non solo la linea di difesa, tutta la squadra. Abbiamo capito che è importante non prendere gol e abbiamo migliorato una cosa importante. L’organizzazione della squadra è stata sempre buona ma abbiamo migliorato nell’errore che permettono alle altre squadre di uscire veloci per attaccarci. La squadra non perde molto la palla e gioca più sicura