Fiorentina-Milan, le pagelle dei rossoneri
04/03/2023 23:34
Il Milan cade pesantemente in casa della Fiorentina e si vede costretto ad abbandonare il secondo posto in campionato. A decidere una gara che ha visto i rossoneri surclassati su tutta la linea da un Viola senza sbavature, il rigore di Nico Gonzalez e l'incornata di Jovic, che rendono vana la rete nel finale di Theo Hernandez. Boccianture praticamente per tutti i rossoneri, che vedono salvarsi sono Maignan e Theo.
Fiorentina-Milan, le pagelle dei rossoneri
- Maignan 6,5: Tra le poche note positive di una serata da dimenticare, lui è tornato
- Kalulu 5,5: Poco in palla e quasi mai in posizione è, comunque, il migliore della retroguardia, e abbiamo detto tutto...
- Thiaw 5: Sembra partire bene, ma poi va in bambola e ne esce con le ossa rotte
- Tomori 5: L'errore con cui regala il rigore alla Fiorentina è pensate, solo il salvataggio sulla linea su Bonaventura rendere meno pesante una bocciatura comunque netta
- Messias 5,5: Non si vede praticamente mai, venendo letteralmente fagocitato dal centrocampo viola (73' Saelemaekers 6,5: serve a Theo il gol che rende meno amara la serata)
- Tonali 5,5: Prova sottotono e avulsa, che lo vede poco nel vivo dell'azione e quasi mai autore di giocate positive
- Bennacer 6: Rientro positivo e di buona corsa, ma da solo in mezzo a una infinità di maglie viola diventa difficile anche per lui (64' Bakayoko 5,5: entra con troppa sufficienza)
- Hernández 6,5: E' l'ultimo ad arrendersi, trovando un gol di pregevole fattura, ma che serve davvero a poco
- De Ketelaere 5,5: Gara che regala qualche spunto intessante, ma senza acuti utili alla causa (82' Adli sv)
- Giroud 5,5: Due occasioni e zero gol, si accende a sprazzi ed è il suo compito, ma non riesce a protarlo a termine (64' Ibrahimovic 5,5: Ingresso senza incidere, prova a far salire i suoi, ma senza trovare la giocata giusta)
- Rebić 5: Controproducente e, a tratti, irritante. Sbaglia praticamente tutto e pare ormai un corpo estraneo in questo Milan (64' Origi 5,5: Sì è entrato nell'ultima mezz'ora, ma non se ne è accorto praticamente nessuno)
Stefano Pioli 4: Gara senza né capo né coda, che vede il tecnico perdere su tutta la linea il confronto con Italiano. Cambi senza anima e zero alternative, così come gli alibi a fine partita.
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