Felici spiega perché Pellegrini alla Roma viene criticato

C'è un altro motivo per cui i tifosi della Roma prendono spesso come bersaglio Lorenzo Pellegrini. Gli auguri al laziale Immobile o qualche prova sotto tono sono solo una goccia, secondo  Antonio Felici le ragioni sono altre. Il giornalista di France Football esperto del mondo giallorosso le spiega a Centro Suono Sport:

“Pellegrini sconta una cosa: che arriva dopo Totti e De Rossi. Non c’entra Pellegrini, ma la Roma degli ultimi anni. Non essendoci state proprietà che hanno trasformato campioni in simboli, siamo rimasti alle figure mitologiche come Totti e De Rossi. Nell’immaginario del tifoso il capitano dev’essere qualcosa di simile. Non essendoci altre bandiere o figure di grande profilo alla fine proietta l’immagine di Pellegrini come erede di Totti. Magari lui alla fine è lui, che magari tende più al normale o fuori classe. Nel primo tempo ieri una Roma modestissima, nel secondo ha fatto bene. Se dobbiamo metterlo in croce anche per quello c’è qualcosa che non va. Ci aspettiamo prestazioni da Xavi e Iniesta, ma lui è Pellegrini. Fino a questo momento si è dimostrato inferiore alle aspettative, ci aspettavamo un’evoluzione più rapida. L’acredine di alcuni tifosi per Pellegrini mi fa pensare che lui sconti un’aspettativa che non dipende da lui. Paga un prezzo superiore a quello che dovrebbe. Gli consiglierei di lasciare la fascia da capitano. Il romano e romanista può avere la fascia solo se è un grande, o il confronto con il passato lo ucciderà sempre. Pedro? A volte cerca troppo le iniziative personali. A me Diawara non piace, sarò io forse. Anche se ieri va ringraziato perchè i tre punti sono i suoi”.