Fabrizio Corona "socialmente pericoloso", la decisione dei giudici

Sarà rinviata ad altra data l'udienza in programma per domani, davanti alla Sezione autonoma misure di prevenzione del Tribunale di Milano, per decidere se applicare ancora o meno a Fabrizio Corona la misura della sorveglianza speciale, che comporterebbe, nel caso, tutta una serie di prescrizioni da rispettare per l'ex re dei paparazzi, che ha finito di scontare a fine settembre, dopo oltre 10 anni, il cumulo pene delle condanne definitive. Il suo legale storico, l'avvocato Ivano Chiesa, ha presentato, infatti, un'istanza di legittimo impedimento perché impegnato in un altro processo e, dunque, domani i giudici indicheranno un'altra data per la discussione.

La sorveglianza speciale per un anno e 6 mesi era stata applicata all'ex agente fotografico il 30 maggio del 2012, pochi mesi prima che, nel gennaio 2013, venisse arrestato per scontare la pena definitiva. Quella misura di prevenzione (fu confermata in appello e in Cassazione) che si era bloccata, mentre Corona era in esecuzione pena, ora potrebbe riattivarsi. Saranno i giudici (collegio presieduto da Maria Gaetana Rispoli) della Sezione misure di prevenzione, presieduta da Fabio Roia, a dover decidere se Corona, tornato in auge con la nota vicenda sulle scommesse nel mondo del calcio, sia ancora "socialmente pericoloso", tanto da applicare la sorveglianza speciale.