Europa League, Roma: Mourinho furioso con i tifosi

Intervistato da SkySport al termine del match vinto contro il Ludogorets che vale il passaggio del turno in Europa League alla sua Roma, José Mourinho, si gode la prestazione dei suoi, bravi a riscattare un primo tempo sottotono, trascitati da un Zaniolo in versione super:

Una partita veramente difficile. Loro sanno giocare e hanno gente con creatività e velocità, che può fare quello che hanno fanno nel primo gol e che hanno fatto là, in casa loro, quando abbiamo perso. Non è una squadra facile. Però, nel secondo tempo abbiamo rischiato tutto. Siamo entrati con una fisicità diversa, una mentalità diversa. La caratteristica di Zaniolo è, ovviamente, quello che ci ha aiutato tanto. Perché è diverso giocare con due attaccanti come Tammy e Belotti da giocare con uno dei due e Nicolò. Il gol è arrivato e, dopo, è l'emozione che fa la cosa. Però, dobbiamo partire meglio e gestire meglio, perché le squadre che arriveranno ai playoff sono squadre che arrivano dalla Champions, squadre di un livello superiore. Importante per noi, passare questo girone. Una questione di orgoglio ed evoluzione. Però, adesso arrivano le squadre. Atteggiamento? Sono tutti intoccabili.

Poi, lo sfogo per difendere Vina:

Devo dire una cosa che mi dispiace un po' e che mi sembra ingiusta: devono rispettare di più Vina. Lui, fuori casa è un giocatore diverso. Qui, invece, dallo stadio si sente qualche rumore che non aiuta. A me spiace perché Vina è uno di quelli che ha sempre esemplare nel suo atteggiamento.

Su Volpato:

Il ragazzo ha dinamismo. Il suo prossimo step è imparare a giocare quando la squadra deve difendere. Non ha ancora imparato questo, è un ragazzo che gioca più veloce di prima, che ci mette creatività e che ha la mia fiducia per esprimerla, però, dopo, senza palla e quando dobbiamo difendere è dura. Giovani? Vero, mi fa piacere farli giocare, però, se mettiamo in campo i giocatori che non hanno qualità e lo facciamo per statistica non è questo l'obiettivo. Dobbiamo lavorare per farli crescere. Per curiosità, Volpato quando ha giocato l'anno scorso con il Verona eravamo 2-0 per il Verona, quest'anno 1-1, questa sera eravamo sotto. Quando lui entra abbimo bisogno di gol, è un ragazzo un po' anarchico, ma che crea anarchia anche per gli avversari. Il suo prossimo passo è saper giocare senza palla difensivamente. Oggi, dopo il 2-1 avevamo bisogno di raddoppiare in fase difensiva, ma "raddoppiare" non è ancora nel suo vocabolario, però, molto bene i giovani, anche i ragazzi della Juve, è un piacere vederli. Quando noi camminiamo in direzione dei sessanta, sono cose che fanno piacere.

Impatto sul campionato di questa vittoria:

Continuare in Europa League è una questione di orgoglio. è la competizione da dove abbiamo iniziato. Scendere in Conference ed essere tra le favorite non era nei nostri piani. Ora sappiamo che arrivano gli squali dalla Champions, ma siamo ai playoff di Europa League e ora è tutto più diffiicile. Magari non abbiamo le condizioni e le dimensioni della rosa, magari, non so, per andare avanti o per fare quello che abbiamo fatto l'anno scorso. Però, dopo la sconfitta con il Napoli abbiamo vinto tre partite di fila, tra cui questa decisiva. Ovviamente, siamo stanchi. Pellegrini e Smalling hanno giocato ancora novanta minuti. Però, dobbiamo sempre pensare alla prossima gara, lasciare fuori i giocatori e rischiare di essere eliminato. Non sono mai stato un giocatore di alto livello, ma penso che una delle armi migliore per il recupero delle energie sia la gioia e la soddisfazione di vincere. Su questo senso, andiamo a casa felici e domenica saremo qua per la gara con la Lazio: partita grande, ma che ci piace giocare.