Europa League, proteste e danneggiamenti: stangata dell'Uefa su Mourinho e la Roma

Stangata dell'Uefa su José Mourinho. Le plateali proteste del tecnico della Roma a Budapest in occasione della finale di Europa League persa dai giallorossi contro il Siviglia sono costate allo Special One una squalifica di quattro turni. Si legge infatti in una nota dell'Organo disciplinare, etico e di controllo dell'Uefa:

"L'Organo ha deciso di sospendere l'allenatore dell'AS Roma, José Mourinho, per le prossime quattro (4) partite di competizioni Uefa per club a cui avrebbe altrimenti partecipato, per aver rivolto un linguaggio offensivo a un ufficiale di gara".

Multata anche la Roma:

"Di 50.000 euro con il divieto di vendere biglietti ai propri tifosi in trasferta per la prossima (1) partita delle competizioni Uefa, per accensione di fuochi d'artificio, lancio di oggetti, atti di danneggiamento e disturbo alla folla". 

Inflitta anche un'altra multa:

"Di 5.000 euro per il comportamento scorretto della squadra, con l'intimazione al club di contattare la Federcalcio ungherese entro 30 giorni per la liquidazione dei danni causati dai suoi tifosi, ovvero per i bidoni rotti, le scatole di carta, i bicchieri e i due sedili rotti". 

E non è finita:

"Per quanto riguarda invece la semifinale di andata contro il Bayer Leverkusen, la Roma è stata multata di 30.000 euro con la chiusura parziale dello stadio Olimpico che sarà composto da almeno 6.000 posti (3.000 posti nella tribuna nord e 3.000 posti nella tribuna ovest), durante la prossima (1) partita delle competizioni Uefa, per il lancio di oggetti. Alla Roma anche 32.500 euro di multa per accensione di fuochi d'artificio e 18.000 euro per ostruzione di passaggi pubblici".