25/04/2014 15:01
Dopo la Polonia e la Repubblica Ceca si aggiungono altre due defezioni alle candidature per gli Europei del 2020. Anche la Francia con Lione e la Svizzera con Basilea hanno deciso di tirarsi indietro. La manifestazione, per volontà del presidente dell’Uefa Michel Platini, si terrà in 13 paesi diversi che verranno ufficializzati nel settembre del 2014. Alla base della decisione di Francia e Svizzera il fondato timore che nazioni che hanno ospitato già manifestazioni di rilievo di recente sarebbero partite svantaggiate (la Svizzera ha organizzato assieme all’Austria gli Europei del 2008, la Francia ospiterà quelli del 2016) e che quindi sarebbe stato rischioso fare investimenti a vuoto.
Stefano Grandi