Euro 2016: Ungheria, una gioia attesa 44 anni

Festa grande in Ungheria: battendo la Norvegia per 2-1 anche nel ritorno, dopo l’1-0 dell’andata, i magiari si sono qualificati per gli Europei del 2016 in Francia. Era dal 1972 che non centravano questo appuntamento. L’ultima grande manifestazione internazionale in cui erano stati presenti sono stati i Mondiali ’86 in Messico. Lo splendido gol di Tamás Priskin ha portato subito in vantaggio la squadra magiara che ha controllato poi con sicurezza e raddoppiato grazie all'autogol di Markus Henriksen. Lo stesso Henriksen ha segnato il gol della bandiera per la Norvegia. Entusiasta il ct Bernd Storck: “Voglio congratularmi con la mia squadra. Abbiamo giocato bene, non solo stasera, ma nelle ultime settimane. Nella gara di andata abbiamo posto le fondamenta per questa qualificazione. Abbiamo diversi giocatori che non trovano molto spazio nei loro club ma io ho fiducia in loro: giocano con fiducia e senza paura. Credo che meritiamo al 100% di andare in Francia. Abbiamo utilizzato la tattica giusta sia qui che a Oslo e questa è stata la chiave del nostro successo”. Per il 39enne portiere Gábor Király è il momento più bello della carriera: “E' stato un grande successo per l'intera nazione. Penso agli ex nazionali degli ultimi 30, 40 anni, e ai Ct che hanno lavorato moltissimo. Alla fine abbiamo raggiunto l'obiettivo di volare in Francia e questa è la cosa più importante per il nostro Paese. Oggi non riesco ancora a crederci ma domani ce la godremo al meglio. Cerco di tenermi sempre in forma e credo nel lavoro che faccio. Ho 39 anni ma ancora gioco e ho voglia di allenarmi; non so per quanto tempo continuerò ma per adesso mi diverto ancora. Adesso pensiamo a goderci questa bella e nuova sensazione e poi penseremo a prepararci al meglio per il torneo”. Infine l’attaccante Tamás Priskin: “Il gol contro la Norvegia è il gol più importante della mia vita? Penso di sì – è stato un gol molto importante. Penso sia un grandissimo traguardo per me e i miei compagni, ma sono contento soprattutto per il mio paese”.