Entusiasmo Inter: verso la Juventus con fiducia...e Podolski

Si respira un'aria diversa ad Appiano Gentile e non è solo merito dell'anno nuovo. Anzi. Il calendario c'entra poco, a restituire sorrisi ed ottimismo all'ambiente nerazzurro è soprattutto l'attivismo sul mercato di Ausilio, segnale chiaro da parte della dirigenza - Thohir in testa - di voler dare una sterzata ad una stagione che rischiava d'impantanarsi, come accaduto con Stramaccioni prima, con Mazzarri poi. Quest'anno, invece, le cose sembrano poter andare diversamente. Il cambio di allenatore a novembre, con Mancini al posto di Mazzarri, e l'arrivo - storia di ieri - di Podolski sono messaggi chiari per tutti i tifosi. Quel che più conforta i tifosi - ed il delirio che ha accompagnato l'arrivo del tedesco a Linate ieri sera ne è una testimonianza eloquente - è l'aver compreso che a gennaio la squadra potrebbe essere ulteriormente potenziata e non poco. L'Inter vuole tornare nel calcio che conta, vuole giocarsi fino in fondo le sue chance per il terzo posto, vuole rialzare la testa. A cominciare dalla supersfida di martedì. Con la Juventus è sfida sul campo - una sfida eterna, rivalità acuitasi ai tempi di Calciopoli - ed anche sul mercato, visto il pressing congiunto su Shaqiri. Ora, però, sarà il caso di pensare soprattutto al rettangolo verde, visto che da troppo tempo i nerazzurri non raccolgono soddisfazioni nelle sfide contro i bianconeri. L'ultima volta fu nel 2012 con Stramaccioni in panchina, Mancini sogna un nuovo scherzetto alla Juve e per riuscirci potrebbe dare spazio da subito al campione del mondo che si ritrova tra le mani. Se Podolski sarà in condizioni accettabili potrebbe addirittura partire dall'inizio a Torino, così come Kovacic che domani terrà una conferenza stampa ad Appiano. Forse un annuncio. Forse un altro segnale della volontà da parte dell'Inter di costruire un grande futuro. Per ritornare grande sul serio.