24/09/2021 09:03
Con l'infortunio di Spinazzola è diventato il titolare della nazionale italiana ma Emerson Palmieri cercava anche una squadra di club che lo facesse giocare con continuità, visto che al Chelsea era chiuso. L'esterno racconta alla Gazzetta
Dopo l’Europeo volevo giocare con continuità, sentirmi impor- tante. Al Chelsea avevo poco spazio e Mancini mi ha detto che ai miei livelli si deve stare sempre in campo. Ho parlato con Spalletti e dato il mio accordo al Napoli. Non so perché non si è fatto. Il Lione mi ha presentato un bel progetto e in due o tre giorni ho deciso. Credo di aver fatto un’altra scelta giusta. C’è un gruppo giovane e unito. E i brasiliani Paquetà, Guimaraes, Mendes, Henrique, mi hanno aiutato ad ambientarmi subito
Il giocatore resta sotto contratto col Chelsea ma considera l'Italia seconda solo alla Premier
«E’ il campionato più bello, dopo la Premier. Magari ha perso giocatori di spicco, ma sono arrivati allenatori importanti, da Sarri a Spalletti, a Mourinho. La Juve non domina più ed è difficile fare pronostici. Ci sono tante candidate, dal Milan all’Inter, all’Atalanta. Il Pallone d'oro? Donnarumma ha fatto grandi cose al Milan. Come me, Jorginho ha vinto tutto, ma gioca al top da un paio di stagioni. Se lo merita».