Eintracht Francoforte-Napoli, le pagelle degli azzurri

Il Napoli supera 2-0 l'Eintracht a Francoforte e mette nel mirino la qualificazione ai quarti di Champions League. A decidere il match, contraddistinto anche dal rigore di Kvara neutralizzato da Trapp e dal rosso diretto a Kolo Muani, la solita zampata di Osimhen e il diagonale liftato di Di Lorenzo.

Nei voti, brillano un po' tutti, con picchi per Lozano, Osimhen e Di Lorenzo. Ottima prestazione anche per centrocampo e difesa. A Kvaratskhelia manca solo il gol.

Eintracht Francoforte-Napoli, le pagelle degli azzurri

• Meret 6,5: Un paio di interventi comunque importanti e decisivi, dopo minuti e minuti da spettatore
• Di Lorenzo 7,5: Il gol è solo la ciliegina su una torta dal sapore unico e impagabile.
• Rrahmani 6,5: Altra prova perfetta e senza sbavature, ormai è leader tra i leader
• Kim 6: Gara positiva, che migliora con il passare dei minuti. In avvio, Kolo Muani gli fa girare la testa, spende bene il giallo, poi la tensione cala e per lui è la solita gara autoritaria e precisa
• Olivera 6,5: fiducia ripagata. Prestazione concreta e attenta, anche se manca ancora qualche strappo in avanti
• Anguissa 7: Perno ormai insostituibile e diga insuperarbile, si prende il pestone che porta al rosso, forse esagerato, di Kolo Muani, poi serve una palla al bacio che Kvara trasforma magicamente in assist per Di Lorenzo
• Lobotka 7: Tuttocampista ormai completo in ogni fondamentale, corre, recupera e lancia l'azione che spezza l'equilibrio
• Zielinski 6,5: E' il meno nel gioco dell'ochestra perfetta di Spalletti. In passato ci ha abituato benissimo, ma la sensazione è che presto possa tornare ai suoi livelli
• Lozano 7,5: Il messicano si ritrova nella serata più imporntate. Sfodera una prima frazione sontuosa e serve un'assist perfetto per il vantaggio di Osimehn
• Osimhen 7,5: Non molla mai. Si prende un rigore rincorrendo un pallone ormai perso, poi fa quello che gli riesce meglio, gol e tanto lavoro per la squadra
• Kvaratskhelia 7: Sbaglia un rigore e un gol davanti a Trapp. Poco male, perché tutto il resto lo fa come al solito benissimo. Disegna calcio a ogni tocco di palla, e si inventa un assist da spellarsi le mani per Di Lorenzo. Sempre più l'arma in più a disposizione della squadra e dello spettacolo.