Eder e Immobile: Davanti tutti ci dobbiamo conquistare il posto

Alla ricerca del gol perduto. L’Italia si affida ad Immobile ed Eder, oltre che a Zaza, per andare avanti ad Euro2016. Il bomber del Torino e quello dell’Inter hanno parlato in sala stampa oggi dal ritiro azzurro a Montpellier, anche se nessuno di loro può dirsi sicuro di una maglia da titolare: “Stiamo preparando questo Europeo nei minimi dettagli – esordisce Immobile – non importa chi giocherà, l’importante è che il gruppo sia unito. Qui tutti devono conquistare una maglia, siamo cinque in attacco e due devono giocare. Ma ci sarà spazio per tutti”. Un infortunio accusato a fine stagione ha rischiato di compromettere l’avventura europea dell’attaccante del Torino: “Ero un passettino indietro rispetto agli altri, la convocazione mi ha reso orgoglioso. Al Mondiale in Brasile sono arrivato un po’ stanco e ho accusato il gran caldo. Adesso sono più fresco anche perché ultimamente ho giocato poco, so che questa è un’occasione importante per dimostrare il mio valore”. Dopo un’ottima prima parte di stagione con la maglia della Sampdoria, nel mercato invernale Eder è passato all’Inter incontrando qualche difficoltà: “Prima dell’amichevole con la Finlandia ho avuto un problema all’adduttore – spiega – ma adesso ho lavorato tanto e mi sento bene, fisicamente partiamo tutti alla pari. Non sappiamo ancora chi scenderà in campo, ho la fiducia dell’allenatore e non devo dimostrare niente a nessuno a parte lui. Credo di aver dato il mio contributo per la qualificazione all’Europeo e ho sempre dato il massimo anche nelle amichevoli. Se il mister mi chiamerà in causa per giocare sarò pronto, non posso dire che farò 10 gol, ma posso assicurare che darò sempre il 100%”. La compatibilità con gli altri attaccanti è ottima e Conte potrà scegliere senza problemi su quale tandem offensivo puntare: “Mi è capitato spesso di giocare con Pellè – sottolinea Eder - ma come caratteristiche posso tranquillamente giocare anche con gli altri. Battere il Belgio ci darebbe fiducia per il resto del torneo, senza dimenticare che ci aspettano poi altre due partite e che il risultato di lunedì non sarà quindi determinante”.