È il miglior dribblatore al mondo e pupillo di Cassano: dove giocherà Carrascal?

Un grande talento, in parte certificato anche dai numeri e dai molteplici attestati di stima, tuttavia non ancora definitivamente sbocciato. Ma allo stesso tempo anche un'interessante opportunità di mercato, anche per i club italiani, dal momento che molto probabilmente cambierà casacca in estate. È questo un sintetico ritratto di Jorge Carrascal, il trequartista colombiano che un paio di anni fa stregò, tra gli altri, Antonio Cassano, che lo definì "un mostro", in grado addirittura di diventare "il prossimo fenomeno del calcio mondiale".

All'epoca Carrascal, che era già reduce da esperienze europee non esaltanti (rispettivamente con la seconda squadra del Siviglia e con gli ucraini del Karpaty Lviv), era il numero 10 del River Plate. Ora indossa la maglia numero 8 e gioca, da un anno e mezzo, al CSKA Mosca, il club che la scorsa estate lo riscattò dai Millonarios per 6 milioni di euro. Carrascal è reduce da una stagione tra alti e bassi in Russia: più che positiva la prima parte, condita da 6 reti, 5 assist e diverse giocate di grande qualità; decisamente più altalenante la seconda metà, che lo ha visto perdere progressivamente una maglia da titolare. Nonostante si trovi bene a Mosca, Carrascal non è più nelle grazie del tecnico del CSKA Vladimir Fedotov, il quale più volte lo ha accusato di essere troppo pigro e di aiutare poco la squadra in fase di non possesso. Paradossalmente, proprio nel momento più difficile della sua esperienza moscovita, Carrascal era stato incoronato da Wyscout - la popolare piattaforma di scouting e match analysis - come il miglior dribblatore al mondo nell'ultimo anno solare, con una percentuale di dribbling riusciti del 68.8% e di un dribbling eseguito ogni 12 minuti e 14 secondi. Meglio di Grealish e Sané, rispettivamente secondo e terzo in questa speciale classifica, persino di Messi (quarto) e del primo "italiano" Leão (quinto).

Attualmente fermo per un problema al ginocchio, Carrascal sembra dunque essere finito sul mercato e nelle ultime settimane è stato accostato a numerosi club, sia europei che sudamericani. In questo momento il PAOK Salonicco appare in vantaggio sull'Athletico Paranaense e il Vasco da Gama, ma sul giocatore è piombato anche il Torino. Il club granata, che sta cercando di riconfermare in rosa anche Alexey Miranchuk e Nikola Vlašić, in questo momento si ritrova con una trequarti piuttosto scoperta e il talento colombiano potrebbe essere un’occasione suggestiva a prezzi contenuti. E, chissà, magari Ivan Jurić potrebbe essere proprio l'uomo giusto per riuscire a tirar fuori il meglio da un giocatore di enorme talento ma ancora incompiuto. A 25 anni, per Carrascal, è giunto il momento di crescere: la prossima tappa potrebbe essere la più importante della sua carriera. Il fantasista colombiano riuscirà finalmente a spiccare il volo, avverando così la profezia del suo fan di Bari Vecchia?