Dybala, Zazzaroni sulla causa alla Juve: Chi cura i suoi interessi fa più danni della grandine

La separazione tra Paulo Dybala e la Juventus, consumatasi lo scorso anno, potrebbe costare caro al club bianconero. L'attuale giocatore della Roma infatti potrebbe decidere tramite i suoi legali di intentare una causa ai suoi ex datori di lavoro, chiedendo ben 54 milioni di danni (cifra che è il risultato della differenza tra il guadagno perduto con il mancato rinnovo e il nuovo contratto con i giallorossi, più le mensilità non ancora ricevute legate alla seconda "manovra stipendi") se entro aprile la Juve non corrisponderà all'argentino gli arretrati del suo stipendo.

In un editoriale odierno sul giornale che dirige, Ivan Zazzaroni ha offerto questa analisi sul Corriere dello Sport:

L’eventuale causa, una evidente forzatura, prevederebbe la richiesta di oltre 50 milioni, ovvero la differenza tra l’accordo sul rinnovo dell’autunno 2021 (mancante delle firme, peraltro) e lo stipendio lordo corrisposto dalla Roma dopo che Paulo non si vide confermare il prolungamento per un cambio di strategia di Torino. Segnalo che il ritardo originario fu determinato dall’assenza della domiciliazione dell’agente Jorge Antun.

Ho l’impressione che chi cura gli interessi di Dybala stia facendo più danni della grandine: aggiungo infatti che sempre nel gruppo che lo assiste c’è chi intende sfruttare la clausola liberatoria di 12 milioni per portarlo a luglio in Spagna o in Premier. Paulo va per i 30 anni, a Roma è amatissimo e alla Roma è legato, in particolare ha un rapporto splendido e vincolante con Mourinho: è il caso che cominci a far pesare la sua di volontà, indicando rotte che non ne penalizzino l’immagine, la carriera e a questo punto anche il ricordo.