Dybala non è più la Joya, Mourinho gli cambia soprannome

Squadra nuova, vita nuova e nuovo anche il soprannome. Una vera rivoluzione per Dybala il suo passaggio alla Roma. L'agentino ha avuto modo di tastare con mano l'entusiasmo della piazza già due volte, nel giorno della sua presentazione ufficiale e domenica scorsa all'Olimpico per l'amichevole con lo Shakhtar. Se lo mangia con gli occhi Mourinho che lo coccola e lo segue passo passo. Vuole rivitalizzalo in tutto, lo Special One.

La Joya, storico soprannome, è arrivato nella Capitale, scaricato dalla Juve che non gli ha rinnovato il contratto, e poi dall’Inter che lo ha sedotto e poi abbandonato preferendo investire su Lukaku cavallo di ritorno.  Mourinho lo ha però sin da subito fatto sentire importante, al centro del progetto. Lo ha fatto anche pungolandolo. Bastone e carota insomma. Come scrive Roberto Maida per il Corriere dello Sport Mourinho lo chiama affettuosamente “Paolino”.

Dybala sembra davvero tirato a lucido. A chi gli dava come del bollito anche dal punto di vista fisico visti i problemi e le tante partite saltate negli ultimi due anni con la Juve, Paolino sta per ora rispondendo sul campo: 60 minuti ad Haifa contro il Tottenham, 80 domenica sera contro gli ucraini. Ora l'esordio in campionato con la Salernitana per nuove magie. Con questo "Paolino" Dybala i tifosi della Roma sognano