Donnarumma: Farò esame maturità, temo Higuain ma non mi ha mai segnato

L'esame di San Siro l'ha superato a pieni voti, raccogliendo solo applausi dopo la tormentata estate (“non sapevo come mi avrebbero accolto i tifosi, quando sono arrivati applausi è stata la cosa più bella”) e le minacce di lasciare il Milan, quello a scuola ha promesso che lo rifarà. Gigi Donnarumma parla a Premium Sport e al Corriere dello Sport alla vigilia del nuovo campionato. Sulla maturità saltata chiarise: “Non ero pronto a sostenerlo, non ero riuscito a studiare tra Nazionale A e Under 21. So quanto è importante la scuola e quanto conta anche per i miei genitori, ho promesso che lo farò". Intanto in campo ha le idee chiare: "Sono arrivati grandissimi giocatori, non saprei scegliere chi mi ha impressionato di più. Forse Kessié, che ci sta dando una grande mano a centrocampo ora che Biglia si è fatto male, e Conti. Bonucci? Leo me lo aspettavo voglioso perché ho imparato a conoscerlo in Nazionale, è uno che ha voglia di affrontare grandi sfide". Donnarumma torna a spiegare la contorta vicenda del rinnovo: "Ho ricevuto offerte importanti e le ho rifiutate tutte per amore del Milan. É passato un mese perché è normale avere dubbi a 18 anni davanti a un grande bivio, nessuna paura, e poi volevo prendere una decisione con tranquillità, prima ero totalmente concentrato sull'Europeo Under 21". L'idolo di sempre resta uno: “Gigi Buffon. Gigi, da quando sono piccolo, è il mio modello. Adesso c’è Neuer che mi piace molto. Cerco di seguire la sua carriera: mi ispiro molto anche a lui, adesso. Qual è l’attaccante più pericoloso che ho incontrato? Higuain. E’ lui l’attaccante con maggiore forza in Italia e del quale ho un po’ paura... Anche se non mi ha mai fatto gol, finora. La parata più bella della mia vita? Secondo me, quella su Khedira contro la Juve. La più bella e anche la più importante".

Stefano Grandi