Disciplinare russa: Nessun razzismo tifosi Spartak su Frimpong

Ha fatto molto scalpore nei giorni scorsi l’espulsione del giocatore ghanese dell’Ufa Emmanuel Frimpong che aveva mostrato il dito medio alzato nei confronti dei tifosi dello Spartak Mosca dopo essere stato bersagliato da insulti razzisti: il giocatore è stato squalificato per due giornate ma la disciplinare russa non ha punito lo Spartak. Non sarebbero state trovate “tracce di offese razziste” nei confronti del 23enne ex giocatore dell’Arsenal. La disciplinare ha emesso un comunicato per chiarire che "L'ispettore e il delegato di gara non hanno notato eventuali violazioni disciplinari da parte dei sostenitori dello Spartak verso Frimpong. Non ci sono stati casi di razzismo. Non abbiamo alcun motivo di prendere sanzioni disciplinari contro Spartak". Il direttore della sicurezza del campionato russo, Alexander Meytin anche aggiunto: "Le telecamere non hanno mostrato gesti rivolti al calciatore, abbiamo chiesto ai commissari e neanche loro hanno visto nulla”. In merito a questo episodio di presunto razzismo anche la Fifa aveva chiesto spiegazioni alla federcalcio russa. Stefano Grandi