Di Canio non molla la presa su Lukaku, ecco cosa dice ora

Paolo Di Canio ha sempre manifestato la sua poca ammirazione nei confronti di Romelu Lukaku e in svariate occasioni lo ha attaccato sulla sua efficacia sotto rete e sulla poca prestanza fisica. L'attaccante belga è stato vittima delle accuse del giornalista Sky sia quando si trovava in Premier League, sia ai tempi dell'Inter. Ora che Big Rom è approdato nella capitale, terra natia di Di Canio, l'ex attaccante di Lazio e West Ham non cambia le sue vedute e continua a criticare il bomber tanto voluto da José Mourinho.

Lukaku, gli attacchi storici di Paolo Di Canio

Durante le sue esperienze in Premier League al Chelsea e al Manchester United, Romelu Lukaku è stato costantemente bersaglio delle critiche di Paolo Di Canio, che attraverso i microfoni di Sky ha spesso definito l'attaccante poco in forma e troppo appesantito per il livello del calcio inglese. Quando il belga è approdato a Milano, sponda nerazzurra, lo ha additato come un buon giocatore ma capace di essere decisivo solo con le piccole squadre. Riguardo l'anno scorso, parlando della finale persa dall'Inter contro il City, Di Canio non ha cambiato registro e ironizzato sull'errore di Lukaku, che a pochi minuti dalla fine non ha segnato un gol apparentemente facile:
"il colpo di testa era con troppa poca cattiveria. Non c'è stata né determinazione né forza, se ci fosse stato Inzaghi avrebbe fatto gol".

Roma, Di Canio critica Lukaku e preferisce Thuram

L'arrivo di Romelu Lukaku a Roma ha scatenato la gioia dei tifosi e di José Mourinho, che nell'ultima gara vinta 7-0 contro l'Empoli ha assistito anche alla prima rete con la maglia giallorossa dell'ex Inter. Nonostante i primi buoni segnali da parte del belga, sia con il gol, sia con l'intesa mostrata con i compagni, soprattutto con Paulo Dybala, Di Canio non cambia idea e nel corso di un'intervista al Messaggero, dichiara di preferire il neoacquisto nerazzurro Marcus Thuram al gigante belga.

 Lukaku è un centravanti degli anni ’80, predisposto a giocare solo di spalle, Thuram è veloce, calcia di destro e di sinistro, fa dei passaggi efficaci. Non ha la fantasia Dzeko, ma nel nostro campionato fa la differenza. In Bundesliga arrivava sesto, come tanti che il Milan ha preso dalla Premier".

A cura di Massimo Santalucia