Inter-Milan, Zara definisce Frattesi un bullo e lancia un anatema

Il derby di San Siro è andato indiscutibilmente all'Inter, vittorioso per 5-1 su un Milan che, nella gestione Pioli, quest'anno non è mai riuscito a superare i cugini nella stracittadina.

Tra i mattatori nerazzurri della serata anche Davide Frattesi, autore del gol che ha chiuso la partita nel recupero del secondo tempo. Il centrocampista, oltre a togliersi la maglia per celebrare la sua prima rete da interista, ha fatto a Leao il gesto delle quattro dita, in maniera provocatoria (come fece a suo tempo Totti in un Roma-Juventus del 2004).

Gesto che ha fatto discutere e dividere, con alcuni che hanno criticato Frattesi. È il caso di Furio Zara, che su Calciomercato.com se l'è presa con l'ex Sassuolo:

Ok, un gesto da guappo. Ok, non ha fatto male a nessuno. Ma una domanda resta: ne valeva la pena? Ha senso prendere in giro e sbeffeggiare gli avversari quando si sta vincendo (l’Inter in quel momento di gol ne aveva segnati appunto quattro e nel conteggio finale mancava proprio lui, Frattesi). E’ da bulli, questo sia chiaro. E Frattesi avrebbe fatto meglio a tenersi in tasca lo sfottò. 

Non pago, il giornalista lancia l'anatema.

Se lo ricordi bene, Frattesi. Lo sfottò è per sua natura un boomerang. E il calcio, anche se non sembra, ha una memoria da elefante.

Zara quindi conclude:

Non vogliamo essere moralisti, non ce n’è bisogno. Vogliamo solo ricordare che c’è anche un altro modo per fare festa, senza necessariamente tirare freccette ad un avversario già con le spalle al muro.