De Ligt: Non sono qui grazie a Cr7 ma con lui voglio vincere tutto

" Vedere uno come Cristiano avvicinarsi e chiedermi di far parte della Juve è stato un grande complimento. Ma non ha influenzato la decisione".  Basterebbe forse questa risposta per far capire la personalità di De Ligt. L'olandese è stato presentato oggi in conferenza ed è tornato su quell'episodio in Nations League quando Cr7 gli ha chiesto di raggiungerlo alla Juve: "In quel momento stavo cercando di capire dove andare a giocare. Avevo un'idea, ma volevo aspettare come sarebbe andata la Nations League. Alla fine pensavo di riposarmi e di entrare in un nuovo club. Ero abbastanza sicuro che sarebbe stata la Juventus. All'Ajax ci sono un sacco di calciatori giovani, qui invece la maggior parte sono più grandi e con esperienza. E' importante imparare qui da ragazzi come Buffon, Chiellini, Ronaldo. E' una bella sfida". Umiltà e determinazione vanno a braccetto nell'ex Ajax: "ho molta esperienza con l'Ajax, ho giocato tanti minuti sul campo e ho tanta esperienza per avere 19 anni. Rispetto agli altri calciatori ho appena iniziato, voglio imparare". Che sia anche furbo lo si capisce dalle successive risposte: " Con Sarri ci siamo sentiti e abbiamo cominciato a conoscerci. Lui è uno dei motivi per cui sono voluto venire alla Juve, ho sentito parlare benissimo di lui e di come prepara la difesa. In Olanda si è sempre parlato molto di costruire dal basso, qui invece si parla di marcature e di difesa di squadra. Io posso dare una mano a loro e viceversa la Juve può aiutarmi a crescere". Gli chiedono della foto con la maglia della Juve da piccolo: "Al tempo il mio idolo era Fabio Cannavaro, che aveva vinto il Pallone d'Oro del 2006. Ho sempre avuto un buon feeling con la Juve, ero un fan da bambino". I tifosi della Juve li conosce già: " Abbiamo giocato qui con l'Ajax i quarti e sono rimasto sorpreso dai tifosi, da come urlavano e tifavano. E' stato eccezionale, sarà una grande sfida per me. E' un grandissimo stadio, non è piccolo, ma i tifosi sono vicini. Lo stadio è grandioso e sono grandiosi anche i tifosi". Non si mette limiti De Ligt, vuol vincere tutto in bianconero: "Ci sono tre competizioni, quattro con la Supercoppa. Noi vogliamo vincere tutto, perché la Juventus deve avere la mentalità di vincere ogni competizione a cui partecipa". Con la n.4 sulle spalle: "Per me è speciale, lo indosso fin da giovane e poi l'ho ritrovato anche alla Juve. Ho sentito ottime cose sui giocatori che lo hanno indossato qui, ho un'eredità da portare avanti che spero di rispettare"