De Laurentiis svela il segreto del Napoli e racconta un retroscena su Kvara

"Il segreto di questo Napoli? Non ci sono segreti, il segreto è voler giocare divertendosi. Se non ci si diverte, che strazio". A parlare da Francoforte, alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions contro l'Eintracht, è Aurelio De Laurentiis. Il suo Napoli sta volando, in Italia e in Europa, smentendo quanti dubitavano della sua competitività, anche fra gli stessi tifosi partenopei. 

"Il tifoso ha sempre ragione, deve diffidare, ma lui non sa, molto spesso gioca a un calcio virtuale. Noi che siamo dentro sappiamo come funziona. Nella lontanissima conferenza stampa del 30 maggio scorso dissi che avremmo lottato per lo scudetto". Ma in quell'occasione anche Spalletti apparve perplesso. 

"I mister hanno un ruolo, che è quello di allenare, e a Napoli abbiamo un mister che sa allenare, sa far funzionare la squadra. Ma non possiamo pretendere che gli allenatori conoscano tutti i giocatori del mondo, non è il loro mestiere, non stanno attenti al mercato". 

De Laurentiis rivela che già tre anni fa il Napoli aveva messo le mani su Kvaratskhelia "ma venivamo da 200 milioni persi per il Covid e ce ne chiedevano 30 per il cartellino. Poi lo abbiamo preso a 10".