De Laurentiis: Non si svende, posso anche tenere tutti i migliori

Le note di un mandolino di un musicista abruzzese, Francesco Mammolo, hanno fatto da apripista alla conferenza di De Laurentiis: un mix di melodie del posto e di quelle napoletane per dare il benvenuto al club azzurro che sta sostenendo il ritiro a Castel di Sangro ma il presidente partenopeo non si addolcisce più di tanto: "Prevedo sempre il futuro, sono visionario, e sul cambio di format del campionato con i playoff come si sente, dico che è un problema della Figc e di cui sentiremo parlare ma non bisogna accogliere le novità come fossero un male, che ben vengano le novità. Certo se continuiamo con gli stadi chiusi e giocando ogni tre giorni non ci faranno lavorare. Non possiamo lavorare noi per Ceferin. Aspetto il presidente della Figc Gravina che vuole cambiare i format per rendere più appetibile il nostro campionato, l'audience ci dice che ci sono partite che nessuno vuol vedere".

De Laurentiis spiazza tutti sul mercato

Capitolo mercato, in passato De Laurentiis ha resistito a tante offerte per i suoi gioielli ma quest'anno alcuni pezzi importanti andranno via: "Se noi sommiamo gli acquisti dello scorso ritiro, di gennaio e di adesso abbiamo sfondato il tetto dei 300 milioni, voglio vedere se le altre società hanno speso tanto. Abbiamo 35 giocatori attualmente qui più Petagna che è risultato positivo per colpa del fratello. Dovrebbero essere 24 quindi abbiamo 11 esuberi. Gattuso sta esaminando anche i calciatori rientrati da altre sponde e valuterà chi è più giusto mandare altrove. Bisogna vedere come sarà questo mercato, se sarà rarefatto potremmo essere costretti a non cedere i cosiddetti pezzi da 90. Di sicuro non faremo saldi, vedo in giro avvoltoi che stanno aspettando per colpire in picchiata ma abbiamo corazze impenetrabili. Se Koulibaly resta? Chiedetelo al City o allo United, che sono i club che possono spendere certe cifre. Il nostro è un mercato di attesa. Io sono però adirato con i miei colleghi perchè non si doveva partire prima di ottobre, ho avuto invece solo una settimana in più. C'è ancora l'incognita Covid, qui non ci ha capito niente nessuno". Poi una primizia: "Oggi abbiamo rinnovato con Zielinski, siete contenti?".

De Laurentiis spiega l'intreccio dei diritti tv

Capitolo diritti tv. De Laurentiis aspetta novità: "L'apertura delle proposte arriverà il 28, leggeremo tutto attentamente, ci sono 3 fondi che faranno una proposta unica e altri che si sono affacciati all'orizzonte che vorrebbero assistere solo il Napoli. Poi c'era la mia vision di modernizzare tutto, fare una governance professionale, negando all'assemblea di Lega di ribaltare tutto ogni volta. Molti furbastri, giocando sulla divisione che esiste in Lega tra i club, hanno giocato un pochino sporco approfittandosene. Almeno è lievitato un pochino il costo del calcio italiano, per me manca un miliardo tondo rispetto ai vecchi fatturati schiavi di una legge al veleno come quella Melandri, che ha distrutto il calcio italiano. E' stata irresponsabile, anche nel cinema come nel calcio ha fatto danni a non finire.

Capitolo arbitri per chiudere: "Non mi aspetto niente, che posso dire? Se vedete anche se sbagliano li mandano ad arbitrare la Champions..."