De Laurentiis: Deficiente chi vuol andare in Arabia. Ora ha cambiato idea

Lo scorso 10 ottobre accusò senza fare giri di parole: "Supercoppa in Arabia? I Paesi arabi devono regolarizzarsi nel rispetto delle donne e del lavoro. Deficiente chi vuol andare in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa. Avete visto quello che succede in Israele? Potrebbe esserci blocco aereo su quei territori". E ancora: “Tutto questo per guadagnare pochi milioni in più? Facciamola all’Olimpico! Non boicotto: ho solo detto ragionate” . Adesso Aurelio De Laurentiis ha cambiato idea. Le foto che lo ritraggono assieme agli sceicchi, dotato egli stesso di turbante, hanno fatto il giro del web. La situazione a Israele non s'è normalizzata, purtroppo. Anzi, sono scoppiati focolai di guerra pure nella penisola arabica, con gli attacchi americani contro gli Huthi dello Yemen. Ma ora De Laurentiis dei rischi non si preoccupa più. Flirta coi suoi omologhi della Saudi League, stringe alleanze, intreccia relazioni. Tutto dimenticato, in nome dei milioni in arrivo. Adesso non è più "da deficienti" andare in Arabia a raccattare un bel po' di soldini. E sia ben chiaro, De Laurentiis ci ha messo la voce e la faccia, ma ha espresso semplicemente quello che tutti i suoi colleghi pensavano. È il calcio italiano a essere 'schiavo' dei soldi. Almeno, però, potrebbe risparmiarci l'ipocrisia. Prima durante e dopo.