19/02/2023 10:56
E' come sempre caustico nei confronti di Max Allegri e della Juve Tony Damascelli nel suo editoriale per Il Giornale. La prima firma del quotidiano milanese commenta la conferenza stampa di ieri del tecnico bianconero e la sua sfuriata in diretta tv di giovedì e attacca
Ci sono momenti in cui meglio sarebbe rifugiarsi nel silenzio. Esempio: la Juventus è sotto schiaffo dei tribunali, è uscita vergognosamente dalla Champions, ha pareggiato in Europa League con la tredicesima squadra del campionato francese, dunque, la prudenza delle parole sarebbe doverosa. Massimiliano Allegri ha scelto di blaterare, è evidentemente nervoso, strilla come Anna Oxa contro Angel Di Maria, strepita a bordo campo, poi tratta quasi fosse un suo dipendente nello spogliatoio, Stefano De Grandis, garbato ed eccellente professionista di Sky.
La tesi del livornese è che sui numeri non si opina, verissimo. Infatti da quando ha preso la guida della Juventus la squadra non ha ottenuto alcun titolo, è risultata l’undicesima difesa dello scorso campionato, la sesta in quello in corso, nelle ultime dieci partite europee ha subìto sette sconfitte, ottenendo una vittoria e due pareggi, cinque punti in tutto, incassando 22 gol e realizzandone 11. Ad Allegri garba ripetere un proverbio: le parole se le prende il vento e le biciclette i livornesi. Che umorista involontario, oggi a Spezia e giovedì a Nantes, la Juventus dovrà pedalare”.