Da panchinaro al sogno Mondiale, Simeone spera ma conviene?

Tre presenze e il gol al Mondiale Under 20, la convocazione nella selezione olimpica per Rio 2016, po la chiamata da parte della Nazionale maggiore nel 2018 con cui ha giocato la sua ultima gara nel novembre del 2018, quattro anni fa. Ora però Giovanni Simeone torna a sognare la camiseta albiceleste dell'Argentina e spera di far parte della spedizione per il Mondiale in Qatar.

Le imprese del Cholito con la maglia del Napoli hanno fatto il giro del mondo e non sono passate inosservate in Argentina. La Seleccion in attacco è piena di talenti ma uno spiraglio si è aperto. L'infortunio di Dybala è la scappatoia che potrebbe portare il ct Scaloni a ripescare Simeone per la kermesse in Qatar nonostante il bomber non sia un titolare nel Napoli. I suoi puntuali gol dalla panchina, unitamente alle prodezze della scorsa stagione, sono costantemente sotto osservazione e sperare è lecito ma al Napoli conviene? Difficile rispondere: il club azzurro tra le big è la squadra che darà meno giocatori al Mondiale ma ai 5 iniziali - Kim (Corea del Sud), Lozano (Messico), Olivera (Uruguay), Zielinski (Polonia), Anguissa (Camerun) - si è aggiunto (pare) anche  Mario Rui (Portogallo) e ora potrebbero essere 7 con Simeone. Spalletti potrà lavorare durante i Mondiali con Meret, Elmas, Osimhen, Rrahmani, Raspadori, Politano, Di Lorenzo, Zerbin, Sirigu, Ostigard, Zanoli, Lobotka, Kvaratskhelia ma preferirebbe avere quanti più giocatori a disposizione in vista della ripresa dopo la sosta.