09/08/2022 09:38
Un'infornata di nomi difficili. Il mercato in serie A ha arricchito il parco giocatori dal nome impronunciabile. L'elenco si legge su Il Giornale che evidenzia al primo posto il napoletano Khvicha Kvaratskhelia: in tutto 13 consonanti e 7 vocali disseminate qua e là.
A Milano, invece, tifosi e giornalisti sono alle prese con il dilemma Charles De Ketelaere, 21 anni, fresco arrivato da Bruges dove, dopo anni di faticosa pratica, avevano finalmente imparato a pronunciare (e a scrivere) correttamente il trenino di «a» (2) e «e» (6) che trascina nome e cognome del nazionale belga. In totale confusione alfabetica sono anche dirigenti e ultrà della Cremonese dopo che il club grigiorosso ha fatto un'infornata di «impronunciabili»: Tsadjout dal Milan, Tenkorang dal Campobasso, Ascacibar dall'Hertha Berlino.
Ai vecchi «impronunciabili» più o meno famosi (da Szczesny a Skorupski; da Saelemaekers a Mkhitaryan; da Bereszynski a Walukiewicz, da Tachtsidis a Zmrhal; da Teodorczyk a Czyborra; da Beiersdorfer a Hitzlsperger; da Blaszczykowski a Vrsaljk) sbarcati in passato nel nostro campionato, si sono ora aggiunti Djuricic (Samp); Lykogiannis e Aebischer (Bologna); Askildsen (Lecce); Wijnaldum (Roma); Chukwuani e Matyjewicz (Verona); Bozhanaj (Udinese) e via incespicando.