Cristiano Ronaldo: Mia rivalità con Messi giova a tutti e due

“La rivalità tra me e Messi è una cosa che fa bene a me e a lui, ci spinge a migliorarci sempre, è uno stimolo in più per entrambi. Messi ha vinto 4 Palloni d’oro e io tre, è tutto positivo per il mondo del calcio e per quei giocatori che vogliono crescere”. Cristiano Ronaldo si confessa a France Football e ritiene meritato il Pallone d’oro vinto anche quest’anno: “Sinceramente anche Messi e Neuer sarebbero stati degni del premio, Neuer ha fatto una stagione fantastica, Messi ha avuto qualche problema a inizio stagione ma ha giocato un buon Mondiale. Eravamo tre potenziali vincitori ma la mia vittoria è legittima, ho giocato a un buon livello”. Il segreto di Cr7 è la cura maniacale dei particolari e la voglia di migliorarsi sempre: “Se riesco ogni anno a giocare più di 60 partite a stagione è perché mi curo. Dormo bene, mangio bene, cerco la perfezione in tutto altrimenti non potrei mantenere questo ritmo. Ora il mio obiettivo è migliorare col piede sinistro, nell’accelerazione e nei calci da fermo, mi alleno in continuazione. Bisogna avere l’umiltà di capire che senza allenamento le cose non si verificano, mi piace lavorare: il lavoro è la mia guida”. In merito al suo ruolo di leader nel Real il portoghese precisa: “Non mi piace la parola leader, credo che tutti in campo a modo loro siano dei leader, ognuno con un ruolo differente, e penso a gente come Ramos, Casillas, Pepe, Marcelo e gli altri. Io sono fortunato, sono nello spogliatoio migliore che ho conosciuto dall’inizio della carriera”. Poi un ulteriore chiarimento su quello strano gridolino emesso al momento della premiazione: “E’ il grido che lanciamo sempre con la squadra, da tre anni festeggiamo i gol e le vittorie in questa maniera: lo facciamo in partita, in allenamento, sempre. Capisco che non tutti abbiano inteso cosa stessi facendo, ma è stato simpatico, era una maniera di rendere partecipi tutti i miei compagni”.

Stefano Grandi