13/09/2023 13:12
Non sono giorni felici in casa Sportitalia. Il direttore del noto programma sportivo televisivo, Michele Criscitiello è stato querelato da Gabriele Gravina, Presidente della FIGC per diffamazione (il giornalista aveva chiesto le dimmissioni del Presidente dopo la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar e la conferma di Roberto Mancini sulla panchina azzurra). La replica di Criscitiello non si è fatta attendere ed è arrivata nella serata di ieri sul canale sessanta del digitale terrestre:
“Il presidente Gravina non riconosce la differenza tra critica giornalista e diffamazione. Non abbiamo nulla da temere. Questa nazionale e la gestione della FIGC è indecente. Chi non ci porta al Mondiale si deve dimettere. Tavecchio si è dimesso e si è beccato tutte le critiche. Gabriele Gravina è ancora lì e prova a difendersi nei tribunali. Noi siamo una televisione libera, facciamo un'informazione libera e non abbiamo paura di fare informazione. La data è il 22 novembre: ci saremo".”.
Guerra a scena aperta quindi tra Gravina e Criscitiello in attesa di capire come si evolverà la delicata vicenda. L’appuntamento è fissato al prossimo 22 novembre tra le aule del tribunale.