Criscitiello: Inzaghi lo capirete troppo tardi, Mancini è il male dell'Italia

Si sofferma sul futuro dell'Inter ma anche sulla nazionale italiana Michele Criscitiello nel suo editoriale per Sportitalia.com. Questi i passaggi principali

L’Inter vive un paradosso. Oggi l’ammazziamo ma domani può festeggiare i quarti di finale di Champions League e, teoricamente, può ancora vincere una Coppa Italia e qualificarsi tra le prime 4. Ci vuole equilibrio nei giudizi... Inzaghi a fine anno toglierà il disturbo. Molti interisti, dalla curva alla sede, ce l’hanno con l’allenatore ma dopo che sarà andato via Inzaghi capirete che Simone ha le sue colpe ma sono sicuramente inferiori ai veri problemi che ci sono all’Inter.

Torno su un argomento che non tutti capiscono: per me Roberto Mancini continua ad essere il male tecnico della nostra Nazionale e non solo ci ha ammazzato con il fallimento mondiale ma è tutta la gestione di questi anni che sta distruggendo il calcio italiano.  Quello che è successo dopo il trionfo di Londra è squallido. Se non ti qualifichi ad un Mondiale extra large devi andare a casa.  C’è qualcosa di peggiore della mancata qualificazione in Qatar. La gestione di Mancini è allucinante. Da anni. L Ha convocato più giocatori Mancini che tutti i CT messi insieme nell’ultimo ventennio. Ha tolto fascino e ambizione alla maglia azzurra... Se convochi un argentino e gli metti la maglia dell’Italia addosso stai ammazzando il nostro Paese... Che poi ha anche come secondo passaporto quello italiano a noi non ce ne frega nulla. Un argentino che in Italia è stato mezza volta nel nostro Paese può giocare al Milan, alla Juve, nell’Inter o al Napoli ma non può indossare la maglia dell’Italia.