08/08/2021 08:57
Con la cessione di Lukaku, che va ad aggiungersi agli addii di Conte e Hakimi, prende sempre più vigore la chance di Interspac di entrare in società, viste le difficoltà di Suning. Alla Gazzetta è Carlo Cottarelli a spiegare la delusione dei tifosi
Io, come molti, ho sperato fino alla fine che Romelu potesse restare qui da noi, anzi avevo sentito di un ripensamento di Zhang ma poi è arrivata questa decisione. Di certo, non lo avrei ceduto: Lukaku non ha prezzo, anche se l’Inter resta a prescindere dai giocatori...sento tanta gente delusa che potrebbe allontanarsi. Io parlo di mancati introiti da stadio, del rischio di perdere la Champions League con tanta fatica guadagnata, della diminuzione dell’appeal globale del marchio Inter. Zhang ha ribadito più volte di voler continuare e che il suo progetto avrà durata pluriennale. Interspac non va contro questo orizzonte, ma noi offriamo un’opzione in più perché riteniamo che l’azionariato popolare sia davvero una valvola di salvezza per il nostro calcio. Presenteremo presto il progetto dettagliato, ovviamente in sede privata, poi dipenderà anche dalla volontà del club di assecondarlo. Noi siamo qua per aiutare, soprattutto se c’è un problema e se qualcosa è mutato rispetto al passato. Noi proporremo un accordo con il club solo dopo aver ottenuto i finanziamenti dei piccoli tifosi assieme a quelli degli imprenditori medi e a qualche investimento istituzionale: l’intesa dipende esclusivamente dal raggiungimento di una certa cifra.