Cottarelli rivela reazione Inter a idea azionariato popolare

"Abbiamo avuto una partenza molto forte, primi 2 giorni 55mila risposte, numero già grande, ora un piccolo rallentamento. Il questionario è lo strumento attraverso cui i tifosi possono mostrare l'interesse fino al 15 luglio, su interspac.eu". Intervenuto a Radio 24, durante "Tutti convocati", Carlo Cottarelli fa il punto della situazione sul progetto azionariato popolare per l'Inter e dice

Una quarantina di personaggi noti sono entrati in questa iniziativa, questa settimana - giovedì - faremo un ulteriore annuncio di nomi noti che sostengono Interspac. Noi abbiamo informato l'Inter, non c'è stata una reazione negativa, due anni e mezzo fa non c'era nessun interesse e non si poteva andare avanti. Ora sì.  Non sono stati fatti dei grandi tentativi effettivi di azionariato popolare, forse questo è il primo tentativo vero, il fatto di chiedere ai tifosi ci stareste? Non era mai stato fatto, se non in delle società piccole, non in serie A o B. erchè azionariato popolare e non quotazione in borsa? Non è escluso, dipende anche dall'attuale proprietà con la quale noi vogliamo lavorare.

Poi aggiunge

Nonostante la proprietà lontana abbiamo vinto lo scudetto e siamo contenti di questo risultato. Da quanto si apprende dai giornali, la situazione societaria non è molto buona, ma non abbiamo accesso ai dati. L'idea dell'azionariato popolare può risolvere problemi di lungo termine, sostituendo capitale a debito col capitale fresco dei tifosi e poi creando più legame con i tifosi, più presenza allo stadio, più pubblicità.