Cottarelli cita Prisco: contarsi dita dopo aver stretto mano a juventini

Premier in pectore per pochi giorni ma interista per tutta la vita. Il Presidente della Repubblica Mattarella aveva indicato Carlo Cottarelli, nei giorni della rottura delle trattative con M5S e Lega e prima di dare l'incarico di Governo a Conte ma una cosa che non cambierà mai per lui è la fede calcistica. Intervistato dalla Gazzetta Cottarelli risponde così alla domanda se è un interista anti-Juventino: “Potrei rispondere con la famosa battuta dell’avvocato Prisco che corre a contarsi le dita dopo aver stretto la mano a… Vabbè, lasciamo perdere, non mi piace che lo sfottò diventi volgarità. Agli juventini dico solo che una società che ha vinto tanto deve anche accettare di essere contestata ogni tanto”. Ecco perchè non vorrebbe si concretizzasse lo scambio Higuain-Icardi: “Non sono particolarmente innamorato di Icardi, ma direi di sì, che deve rimanere. Certamente, mai alla Juve. Perchè vince sempre la Juventus? Io mi farei un’altra domanda: perché in Europa da anni vincono sempre le solite note? Perché c’è il fair play finanziario. Ci faccia caso, da quando la Uefa lo ha introdotto, vincono solo le più ricche, che si sono ulteriormente rafforzate. Mentre le meno ricche non hanno colmato il gap, anzi lo hanno aumentato”.