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Conte: Vado via ma ora penso solo a Euro 2016

21/03/2016 13:33

Conte: Vado via ma ora penso solo a Euro 2016 |  Sport e Vai

Tuta grigia, sorriso smorzato, Antonio Conte è apparso per la prima volta alla stampa dopo l’annuncio della Figc che non ci sarà il rinnovo di contratto dopo Euro 2016. L’attuale ct dell’Italia è destinato al Chelsea ma prima vuol dare tutto per fare bene in Francia. Erano tre mesi che non c’era una sua conferenza e l’attesa era legittima. Non tradita. “Mi era stata chiesta correttezza per fare chiarezza sulla mia posizione prima degli Europei, visto che il contratto sarebbe scaduto. Ho ponderato bene la decisione, sono stato un po’ combattuto perchè a ottobre, dopo la qualificazione agli Europei, ho valutato l’idea di restare ma dopo 4 mesi senza giocare, quando sono stato certo della scelta l’ho detto al presidente. So che farei troppa fatica a stare in garage tanto tempo. Se non l’avessi detto subito ci sarebbe stato chi mi avrebbe criticato dopo. Anche una parte del mio cuore fa fatica ad accettare questa decisione”. Del possibile futuro in Premier però non parla: “Ora sono ct della Nazionale e dell’Inghilterra non mi seduce ancora niente. Sono felice di questa esperienza che sto facendo che mi ha completato sotto tanti punti di vista, mi ha insegnato come ottimizzare il tempo di allenamenti”. Conte ha ingaggiato invano una battaglia con la Lega su calendari e orari ma non c’è voglia di fare polemica: “Non è un addio al calcio italiano, io qui sono cresciuto, vincendo e perdendo. Valuterò poi cosa fare. Le decisioni della Lega sulla coppa Italia? Bisogna capire quando si è incudine o martello, evidentemente noi siamo incudine. Mi può dispiacere, certo. Mi è dispiaciuto vedere in questi due anni che qualsiasi cosa era fatta per o contro Antonio Conte e non per la Nazionale, che non è mia ma di tutti”.

L’EREDITA’ - Il ct assicura che il pensiero del Chelsea, che non viene quasi mai nominato (“non è una parola tabù ma potrei dire anche squadre italiane, posso solo dire che sarà un club”) non lo stia condizionando: “Mi sento con tanta voglia di lavorare, abbiamo questo appuntamento importantissimo a giugno in Francia, abbiamo lavorato due anni per arrivarci per cui sono eccitato e carico. Sento la responsabilità e ho voglia di lavorare con questo gruppo”. Al di là di come andrà in Francia Conte lascia comunque un’eredità al suo successore: “Abbiamo lavorato molto sull’attaccamento alla maglia, sulla voglia di vestirla ed abbiamo ottenuto buoni risultati. Si viene con grande gioia a vestire questa maglia ora, chi è fuori è dispiaciuto ed abbiamo ritrovato valori importanti che si erano un po’ persi. C’è un gruppo di calciatori che sta crescendo, abbiamo un buon settore giovanile che in questi anni ha fatto progressi”.  Incerta la data di inizio del ritiro per Europei: “Conservo sempre una piccola speranza che possa cambiare la data della finale di coppa Italia e non giocarsi il 21 maggio, se il presidente me la confermerà allora vedremo. Volevo dare 6-7 giorni di riposo ai calciatori dopo un’annata stressante, per averli più brillanti ma se così non sarà faremo delle riflessioni”.


Tags: italia chelsea conte euro 2016

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