10/10/2014 13:28
La porta della nazionale resta sempre aperta per Balotelli ma più passano i giorni e più SuperMario viene scalzato nelle gerarchie (tecniche e disciplinari) di Antonio Conte. Parlando a Raisport a poche ore dalla sfida con l’Azerbaijan il ct è tornato sul bomber ex Milan: “Per Balotelli non conta l'esperienza inglese del passato: il Liverpool è una realtà completamente diversa. Prima o poi si sbloccherà. Se si è pentito di aver lasciato l'Italia? Sono domande da fare a lui...". C’è un altro italiano in difficoltà all’estero ed è il suo predecessore Prandelli, che sta facendo fatica sulla panchina del Galatasaray: “Anche lui ha bisogno di tempo per ambientarsi. Per Cesare c'è il problema della lingua e dell'ambiente nuovo”. A Conte è piaciuto il dietrofront di Bonucci dopo il contestato tweet polemico con i romanisti (“Bonucci ha sbagliato e ha chiesto scusa: è stato molto bravo a metterci definitivamente una pietra sopra") e dopo un elogio alle ragazze della pallavolo in semifinale ai Mondiali ("Le ragazze del volley hanno cominciato da tempo un percorso, diciamo che sono un po' più avanti di noi. Ma il nostro cammino è cominciato bene, sono convinto che prima o poi il popolo italiano si potrà dire orgoglioso di questa nazionale") ha parlato delle difficoltà di Verratti a trovare spazio: "Con due fuoriclasse come Pirlo e De Rossi davanti, un giovane come lui deve avere pazienza: ma può essere l'uomo del presente, e anche l'uomo del futuro".
Stefano Grandi