02/11/2020 19:11
Dicono che sia irriconoscibile nella versione buonista in cui non si agita, non protesta, non si lamenta ma Antonio Conte in realtà è sempre lo stesso. Un uomo e un allenatore che a perdere non ci sta mai e che nelle battaglie si esalta. Magari avrà modificato qualcosa all'esterno ma è impossibile pensare che dentro il tecnico salentino non sia un vulcano al sol pensiero di affrontare il Real a Madrid. E infatti mette subito le cose in chiaro: lui per il pari non firma. Non può. E' qui per giocarsela. E per vincere. Consapevole che - come ha detto anche Zidane - si tratta di una finale contro
una squadra attrezzata per vincere, lo dimostra la storia ma siamo qui per giocarci la partita con le nostre armi, cercando di ottenere un buon risultato finale
Catenaccio sulla formazione, che Lukaku non ci sia lo sanno tutti visto che non è neanche partito ma su Sanchez non rivela nulla. Meglio elogiare Zidane
Inutile parlare del calciatore lo conosciamo tutti, per me è stato un piacere giocare con lui, quello che ricordo è una persona eccezionale, in allenamento si lavorava tantissimo e lui era sempre il primo, spesso il talento si nasconde e lui era sempre davanti. Posso solo parlare bene di lui