Con Pavoletti esce il 9 sulla ruota di Napoli ma Sarri non ha fretta

PAVOLETTI RUOTA DI NAPOLI - 

Il 9 che mancava sulla ruota di Napoli dallo scorso maggio, ovvero da quel gol in rovesciata di Higuain che centrò il 36esimo gol in serie A con la tripletta al Frosinone, esce di nuovo nella città partenopea. Con Leonardo Pavoletti il club azzurro colma un vuoto nel numero di maglie e una lacuna in organico, visto che un vero centravanti non c'era. Ci vorrà però un po' di pazienza per vederlo in campo e il motivo non è solo da ricercare nella forma da ritrovare e nell'infortunio da smaltire. Sarri non ha fretta di gettare l'ex Genoa in campo.

PAVOLETTI RUOTA DI NAPOLI DEROGA – Manca l'ufficialità che arriverà il 3 gennaio, mancano i primi allenamenti che potrà sostenere a Castelvolturno (dove comunque potrà rimanere vista la deroga concessa) ma chi già ipotizza tabelle e date per l'esordio di Pavoletti potrebbe essere presto smentito. Innanzitutto c'è il discorso fisico: il bomber a novembre contro la Lazio, ha riportato un "trauma contusivo-distorsivo del ginocchio sinistro, con interessamento di primo grado del legamento collaterale interno" e da allora non è più sceso in campo. Il tono muscolare va recuperato così come la forma. L'attaccante livornese, nel corso di questa stagione, si era già fermato una volta - problema alla coscia - rimanendo ai box per circa un mese ma è la sequela di problemi fisici che fa un po' paura: 25 giorni di stop a settembre 2015 per una distorsione alla caviglia, 40 giorni di stop tra febbraio e marzo scorso per un infortunio al bicipite femorale, 17 giorni di stop tra marzo e aprile per un problema muscolare, 28 giorni di stop tra settembre ed ottobre per un infortunio alla coscia e infine l'ultimo guaio: la distorsione rimediata a novembre che lo tiene ancora fermo. Il punto però è un altro: Sarri ha trovato una formula magica con Mertens centravanti, ha recuperato il miglior Insigne e di Callejon non farebbe mai a meno.

PAVOLETTI RUOTA DI NAPOLI MERTENS - Inserire subito Pavoletti significherebbe rinunciare a uno tra Insigne e Mertens ma viste le attuali condizioni dello scugnizzo e del belga non c'è motivo di cambiare adesso. Pavoletti dovrà nell'ordine: 1) recuperare fisicamente; 2) imparare schemi e movimenti; 3) convincere il tecnico a cambiare sistema offensivo. Ma non finisce qui perchè nel frattempo sarà tornato a disposizione anche Milik che scalpita per riprendersi quel posto che era suo e che già ha metabolizzato cosa gli chiede l'allenatore. Insomma il 9 sulla ruota di Napoli è uscito ma per vedere Pavoletti con frequenza l'impressione è che si debba attendere: dovesse essere già in condizione di giocare non è da escludere che possa fare uno spezzone in coppa Italia con lo Spezia (difficile) o in campionato col Pescara, anche se è più verosimile pensare che possa esordire a ridosso dell'andata di Champions col Real Madrid (il 10 febbraio contro il Genoa) per far rifiatare qualcuno. Per ora parlano solo i numeri: 23 gol in 44 gare col Genoa, Napoli aspetta di vedere la lista allungarsi con la maglia azzurra e col numero 9 che torna a brillare.

Stefano Grandi