30/11/2021 14:48
Di attacchi all'attuale management della Juve ne ha sempre fatti, da anni. Troppo facile oggi per Giovanni Cobolli Gigli sparare a zero sul club bianconero. E infatti non lo fa in maniera esplicita. L'ex presidente della Vecchia Signora parla a 1Station Radio e dice
Le plusvalenze sono sempre esistite: sane o non sane che fossero. Io non posso sapere cosa abbia fatto la Juventus in questo senso, certamente devo dire che l’acquisto di Arthur mi sembra sia avvenuto per un valore troppo alto, stessa cosa per la cessione di Pjanic al Barcellona. Sappiamo che però nel calcio non esiste un metro per valutare scientificamente un calciatore, non è un immobile o una macchina. Il discorso va generalizzato anche ad altre squadre, non soltanto la Juve e non soltanto nel calcio italiano”.
“Agnelli out? Non sono la persona più adatta per dare questo giudizio, non ho nessun rapporto con Elkann e Agnelli. Certamente la presenza di Elkann allo stadio ha voluto dire che è molto vicino ad Andrea Agnelli, ed essendo lui il maggior azionista mi sembra sia stata una presenza molto significativa. Bilanci taroccati? Mi concentrerei su altro: ad esempio i compensi dei procuratori sportivi per me sono indegni, nascondono dietro delle fatturazioni per transazioni che in realtà non esistono. Il nero di bilancio: questo sarebbe fastidioso ma è tutto da dimostrare.