Cobolli Gigli: Nedved bocciato, Gigio come la Bellucci

Intervenuto nel corso della trasmissione Il sogno nel cuore su 1Station Radio, l'ex presidente della Juventus, Gianni Cobolli Gigli, ha attaccato duramente Pavel Nedved bocciandolo su tutta la linea come vicepresidente bianconero.

Le dichiarazioni di Pavel Nedved lasciano sempre il tempo che trovano. Credo che abbia una mancanza comunicativa notevole. Vicepresidente? Non è nello stile Juve avere un uomo che ricopre un incarico di prestigio che calcia la bandierine. Credo che mandare via Allegri sia stato palesemente un errore, poi si è continuato, sperando nei miracoli di Sarri e del buon Pirlo.

Sulla prossima stagione, Cobolli Gigli spiega:

Mi interessa che la Juve di Allegri torni a vincere. Nedved ha confermato Ronaldo, ma poi bisogna che lo si rende funzionale e utile alla squadra. Mi auguro che si trovi la giusta collocazione per Cr7. Mi sarebbe piaciuto vedere Donnarumma alla Juve, come mi sarebbe piaciuto fidanzarmi con la Bellucci, ma questo purtroppo non è possibile. Locatelli? Se Max lo ha chiesto è perché sa che cosa farne? Pjanic? Nessun rimpianto, era giunto il momento di salutarlo e ringraziarlo.

Infine, sulla vittoria dell'Europeo, l'ex presidente bianconero rivela:

La Nazionale ci ha regalo una bellissima emozione e ha contribuito a portare in alto il nome dell'Italia. Però poi non mi è piuciuto lo "spettacolo romano" con gli assembramenti massicci per i festaggiamenti. Spero non ci siano conseguenze. Siamo stati costretti in segregazione per troppo tempo e, forse, ora stiamo reagendo in modo un po' scomposto.