10/02/2021 15:05
Quando c'era lui presidente della Juventus certe cose non accadevano. Giovanni Cobolli Gigli è rimasto colpito come tutti da quanto accaduto tra Agnelli e Conte all'Allianz ma dei gesti del tecnico dell'Inter è rimasto meno sorpreso come spiega a Radio Punto Nuovo
Conte è sicuramente un allenatore competente, ma esagitato: non vorrei essere sua moglie o sua figlia. È di alti valori tecnici, ma a livello umano un po' meno. Nel momento in cui sostituimmo Ranieri per Conte, parlandone con Blanc gli ricordai cosa successe ad Arezzo in una partita di Serie B in cui la Juve vinse 5-1 e festeggiò il ritorno in Serie A. Fuori la porta si sentiva una persona che urlava ed era Conte incazzato nero perché non avevamo pareggiato. Segnalai quella reazione scomposta, senza senso, anche se nessuno gli diede grande importanza. Per me denotava una mentalità di un allenatore che non sarebbe potuto essere quello della Juventus
Sulle offese invece rivolte da Agnelli all'allenatore dell'Inter sostiene
Ieri Andrea Agnelli è stato vittima di sé stesso e del fatto che i social ti controllano in ogni momento. Usciva da 90' di partita combattuta ed si è sfogato di quanto accumulato in tutto questo tempo contro Conte. L'errore è aver usato il termine in maniera offensiva. Il termine 'cogl..' può essere usato anche per dire 'stupido'. Non escludo che, l'avvocato Gianni Agnelli - una persona raffinatissima - l'abbia detto anche in amicizia.