04/02/2021 09:00
Aveva annunciato una tregua ma è durata sì e no due giorni. Umberto Chiariello, chiamato più volte in causa e anche direttamente per le polemiche con Gattuso, dopo la vittoria per 2-0 del Napoli sul Parma domenica scorsa aveva annunciato su Canale 21 che avrebbe "deposto le armi", sperando che la squadra si risollevasse dopo il momento-no. Quando però ieri il giornalista ha assistito alla gara di coppa Italia con l'Atalanta non ha potuto che tornare sui suoi stessi passi.
La filippica di Chiariello a Campania Sport è pesante.
Se dovessimo parlare di senso estetico dovremmo bocciarlo sonoramente. Forse il non perdere era il mandato di Gattuso alla sua squadra. Tre difensori bloccati con licenza di non muoversi, due quinti che sono due terzini.. La verità è che il Napoli ha rinunciato a giocare, nella ripresa ha deciso addirittura che la porta avversaria non esisteva neanche...Ora tutti i discorsi sono aperti, ma questo 0-0 è l’ennesimo brodino di una squadra malata. Dovrei dire le peggiori cose perché abbiamo visto un calcio catenaccio anni sessanta, però sono stanco di essere additato come anti-Napoli e allora mi turo il naso e andiamo avanti così”.